TOP

Cosmetici per la mente, ecco dove va il beauty.

Cosmetici per la mente, ecco dove va il beauty

Dallo psycare al beauty ricaricabile, il settore della cosmetica cresce e fissa obiettivi ambiziosi. L’Italia potrebbe fare il primo passo?

 

Prendersi cura della propria bellezza è una buona pratica per aiutare il buonumore, o ne è soltanto la conseguenza? Secondo Michael Nolte, direttore creativo di Beautystreams, il “benessere psicologico” è già un ingrediente fondamentale della nuova offerta beauty e inaugura per il 2023 il trend della Psycare: la cosmetica che nutre la mente. I consumatori cercano prodotti in grado di regalare loro piacere, comfort, gioia e serenità. In risposta all’emergenza sanitaria, seguita poi dalla guerra, dall’inflazione e accompagnata dalla crescente crisi climatica, Nolte avverte: «Non deve sorprendere che i consumatori si sentano esausti e si rivolgano a prodotti beauty in grado di regalare loro un’esperienza più profonda e olistica. Che vada oltre il risultato estetico, donando calma, felicità, radicamento. […] La consapevolezza degli stati psicologici ed emotivi permea sempre più il settore della bellezza». Per inseguire questa ricerca di benessere, i grandi brand potrebbero volgere lo sguardo a Est, ispirandosi all’ayurveda e alla medicina tradizionale cinese.

Un trend che riscuoterà simpatia e approvazione dai consumatori più giovani riguarda la bellezza “ricaricabile”: cosmetici che possono essere ri-riempiti, refilled, risparmiando i costi economici e ambientali di imballaggi inutili. Si apre così una sfida per abilitare nuovi sistemi di distribuzione e vendita su larga scala, che cimenta tanto i retailer specializzati quanto la GDO. In parallelo il packaging assume maggior valore: non lo si immagina più come semplice mezzo di trasporto, ma come oggetto di lusso, di design, degno di essere messo in bella vista anche in casa, capace di interagire con la tecnologia IOT, e naturalmente ricaricabile.

Il settore beauty ha tutti i numeri per un’evoluzione olistica e sostenibile, anche nel nostro paese. All’assemblea pubblica di Cosmetica Italia è stato presentato un fatturato di settore da 13,2 miliardi di euro per il 2022 e previsioni da 14,2 miliardi per il 2023 (due miliardi in più rispetto al 2019): oltre venti miliardi di valore condiviso distribuito su tutta la filiera e “un fiore all’occhiello del Made in Italy”, secondo la Presidente del Consiglio in videocollegamento. Sarebbe pronto per un segnale innovativo.