Con la piattaforma Tmall, il colosso cinese dell’e-commerce mette a punto la sua ristrutturazione e un nuovo piano di azione verso l’Europa. In Spagna il primo progetto pilota.

Di fronte al rallentamento del suo mercato interno, Alibaba si concentra sempre più sulle vendite internazionali, dove l’Europa è una priorità, come sottolineato dal presidente Michael Evans. Il colosso cinese, infatti, è già presente da noi con la sua piattaforma transfrontaliera Aliexpress e adesso dichiara di volersi concentrare sulla vendita di marchi locali con Tmall, segnando un forte cambiamento di strategia per il marchio. Tmall, già attivo come sito e app che vendono prodotti di marca ai consumatori della Grande Cina, si concentrerà quindi sulla vendita di brand stranieri, cioè europei.

In Spagna è in corso un programma pilota chiamato Miravia: un marketplace simile ad Aliexpress, dove venditori terzi offrono articoli di moda, bellezza, cibo ed elettronica di consumo. Nella fase di lancio offrirà uno sconto del 30% sul primo ordine e la spedizione gratuita con un ordine minimo di dieci euro su tutti i prodotti consegnati da Miravia. In caso di successo, potrà estendersi con lo stesso modello all’intero continente.

Nel frattempo, ha fatto parlare il “grande spacchettamento” di Alibaba in sei unità distinte (Cloud Intelligence, Taobao Tmall Commerce, Local Services, Cainiao Smart Logistics, Global Digital Commerce e Digital Media and Entertainment) e un suo stravolgimento ai vertici, che ha visto il presidente e amministratore delegato Daniel Zhang lasciare il suo ruolo dopo oltre quindici anni.