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.green & human retail

Brani di letteratura sulle confezioni alimentari, prezzo fai da te e carrelli della spesa per votare la sostenibilità. Tre esempi per un retail che guarda al sociale

Conad fa crescere le imprese del centro-sud, Carrefour supera un miliardo di euro con il made in Italy all'estero. Agricoltura etica, tracciabilità e tutela della filiera tra i pilastri delle nuove politiche di acquisto.

A Milano per tre giorni il primo esperimento di Mercato Solidale apre le porte di Eataly Smeraldo a quattro attori del sociale. A Torino e Roma i prossimi appuntamenti.

Scelte sostenibili più diffuse (anche nei consumi) grazie alla sensibilità del consumatore verso i temi socio-ambientali. Per Osservatorio Agos, in crescita anche lo scetticismo verso le soluzioni alla crisi climatica proposte da istituzioni e brand.

L'esperienza interattiva in store disintermedia il rapporto tra retailer e consumatore, l'IOT passa da strumento di marketing a misuratore dell'impegno ambientale e sociale.

Nuovi materiali di cellulosa allo studio per soppiantare la plastica mirano anche a una riduzione dei costi. Ma il prossimo bersaglio sono i materiali inutili che non permettono riuso.

Milioni di bottiglie di plastica negli eco-compattatori di Bennet e Etruria Retail, raccolte in pochi mesi. L'alleanza con i clienti grazie a buoni sconto e punti fedeltà.

L'Osservatorio Packaging del Largo Consumo presentato a CIBUS 2024 mette in luce il percepito delle pratiche di sostenibilità e buona alimentazione del food & beverage. E un potenziale inespresso.

Le legislazioni e gli incentivi cominciano a dare i primi frutti. Sono sempre di più le aziende che promuovono strategie di riciclaggio ecocompatibili. Ecco alcune storie.

Quanto possa durare un business che punta tutto sui volumi, e come si possa fare sostenibilità dove c'è pochissimo margine, sono domande che hanno animato il convegno "Retail for Good", organizzato da Diamart e Altavia, a Parigi.