Sostenibilità che conta, a Cibus il carrello della spesa secondo Nomisma
L'Osservatorio Packaging del Largo Consumo presentato a CIBUS 2024 mette in luce il percepito delle pratiche di sostenibilità e buona alimentazione del food & beverage. E un potenziale inespresso.
Elettronica, frenata dei consumi. Unieuro cresce nel B2B e investe in retail media
Mentre il marketplace offre condizioni competitive ai produttori di elettronica di consumo, i retailer italiani si confrontano con il calo della domanda e diversificano.
Lidl, 1 miliardo e mezzo nella rete entro il 2026. Intervista a Massimiliano Silvestri
Nel bilancio di impatto socio-economico curato da Ambrosetti, la rilevanza di Lidl per il sistema Italia (0,4% PIL), le alleanze strategiche con la filiera e il piano di investimenti.
Second hand, non più
una seconda scelta
Rispetto al 2022, si è registrato un incremento notevole, con il 76% degli acquirenti e il 71% dei venditori che hanno dichiarato di fare ricorso al second hand almeno due volte all’anno.
Chat GPT-4o, senti come parla
Rilasciata il 13 maggio e accessibile a tutti, l'ultima incarnazione dell'AI generativa parla, modula il tono della voce e compie operazioni complesse, interpretando le espressioni del viso dell'utente. In attesa (dicono) di sbarcare su iPhone.
Titoli e topic della settimana:
5 maggio – 10 maggio 2024
La nostra rassegna di notizie, opinioni e aggiornamenti pubblicati su LinkedIn dai più influenti professionisti del settore retail.
Cibus, duemila retailer a Parma per comprare il made in Italy
All'edizione dei record 3.000 brand dell’agroalimentare incontrano i main partner dell'industria, consorzi, categorie e consumatori. Buyer da tutto il mondo per scoprire nuovi sapori della penisola, e non solo. Fino al 10 maggio alle Fiere di Parma.
Nuovi formati, i retailer propongono esperienze sempre più inclusive
Una ricognizione di nuovi formati all around the world. Esperienze miste, uso massiccio della AI e grande attenzione alla sostenibilità.
GenZ, anche loro vanno in store (ma fanno un’altra strada)
Il digitale non spegne l'interesse per il retail fisico, ma cambia le regole del gioco e favorisce i creator di contenuti di intrattenimento. Per prevedere i trend della GenZ, bisogna parlare la loro lingua.
Goodbye, smartphone!
SmartGen Z e Alpha spingono gli acquisti dei telefonini mobile “basici”. Voglia di disconnessione, ma anche una sapiente operazione di nostalgia marketing.