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Frenata del lusso, i brand aspettano la “vendetta” cinese.

Frenata del lusso, i brand aspettano la “vendetta” cinese

 

Cambiano le geografie dello shopping, per la Brexit i clienti del lusso si spostano da Londra a Parigi e Milano. Per il covid anche la Cina perde posizioni (-10%) ma si prepara a un grande rilancio entro il 2030.

 

Rallentamenti nel mercato USA.

Negli Stati Uniti  la continua crescita degli acquisti dei settori luxury, cominciata con la fine delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, sembra giunta a un punto di arresto. Nel primo trimestre 2023 quasi tutti i più importanti brand del lusso, come Kering e LVMH, hanno infatti registrato importanti flessioni dei ricavi nei mercati occidentali. Unica eccezione Hermès, il cui fatturato risulta ancora crescita. Accanto a una perdita di valore del mercato americano, quello asiatico continua a portare risultati incoraggianti con prospettive interessanti arrivano nel contesto sudcoreano.

 

Milano e Parigi superano Londra.

Complice la Brexit, il mercato del fashion a Londra risulta meno in salute che nelle altre capitali europee della moda. Tra le cause più importanti viene segnalata la recente decisione di interrompere lo shopping duty-free senza tasse per i visitatori stranieri, previsto invece in tutti i paesi dell’Unione Europea. Per questo motivo circa novanta aziende del mondo della moda hanno chiesto a Jeremy Hunt, Cancelliere dello Scacchiere, il ripristino dell’esenzione fiscale dei duty free.

 

Cina: l’importanza dei VIC.

Anche la crescita del mercato cinese sembra registrare un rallentamento, dopo cinque anni di crescita. Nel 2022 il settore moda e lifestyle ha osservato un calo complessivo tra il 10 e il 15%, che però non colpisce tutti allo stesso modo. Alcuni brand molto attenti a difendere la propria identità e mantenere la comunicazione con i VIC (very important clients) hanno continuato a registrare importanti successi. A premiare con vendite più alte del 40% rispetto alla media globale, in particolar modo attraverso i canali digitali, è stata infatti la clientela alto-spendente.

 

Una fashion week estrema.

Un segnale della crescente importanza del settore moda in Cina arriva anche dalla Shangai Fashion Week. L’ultima edizione dell’evento offre un chiaro segnale di come si sta evolvendo il business dei big player cinesi: se fino a pochi anni fa i prodotti del gigante asiatico erano apprezzati soprattutto per la loro funzionalità e per il prezzo accessibile, oggi si assiste all’affermazione di un’industria più sofisticata, capace di attribuire grande attenzione all’eleganza e alle tradizioni, nonché di comunicare questa capacità. Il tema dell’ultima edizione, “Viaggio nell’innovazione estrema”, dà un’idea del ruolo sempre più importante della creatività.