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Vino e GDO, un binomio con il segno più.

Vino e GDO, un binomio con il segno più.

La grande distribuzione chiude in positivo il mese di gennaio, il vino sempre più al centro dell’offerta commerciale.

 

Una buona partenza

 

Tra il 23 e il 29 gennaio, la GDO ha realizzato un incremento di fatturato rispetto al 2022 per la quarta settimana consecutiva, ribaltando il trend negativo che ha caratterizzato le ultime settimane dello scorso anno. I migliori risultati sono stati registrati soprattutto in centro Italia, con fatturati al +7%.

 

Smart sommelier

 

Végé in collaborazione con Restore ha integrato la sua offerta con il servizio Smart Sommelier. Tutte le insegne del gruppo (Sidis, Dimeglio, Decò, tra le altre) potranno ora integrare il servizio di e-commerce con una speciale consulenza telematica, che permetterà di ai clienti di scegliere le bottiglie con l’aiuto di un sommelier in videochiamata. Un servizio che per Giorgio Santambrogio, CEO di Végé, si integra a perfezione con l’esperienza d’acquisto omnicanale voluta dal gruppo.

 

Bollicine low cost

 

Il settore dei vini e soprattutto delle bollicine ha visto un’esplosione del low cost nel 2022, cavalcata dai discount, insieme a un aumento delle etichette in private label. Già da anni Carrefour conta diverse bottiglie nel catalogo Terre d’Italia, affiancate dalla linea Tralcio Antico per chi vuole un vino da tavola. Lorenzo Cafissi, responsabile vini di Carrefour Italia, conferma che molti clienti cercano occasioni di risparmio anche per prodotti che tradizionalmente sarebbero associati a un prezzo più alto – come appunto il prosecco. Similmente, Coop propone ai suoi clienti due distinte linee di vini a marchio privato: Assieme per il consumo quotidiano e Fior Fiore, label d’eccellenza della catena.

 

Spreco alimentare

 

In occasione della giornata nazionale contro lo spreco alimentare, Carrefour e Coop hanno presentato alcune iniziative. Coop con la campagna A buon fine si impegna sin dal 2003 a trovare destinazioni benefiche per le rimanenze dei suoi punti vendita. lo scorso anno è riuscita così a consegnare quasi 11 milioni di pasti a persone in difficoltà economiche. L’operazione Mangiami subito prevede, invece, sconti fino al 50% su prodotti in scadenza. La lotta agli sprechi, come ha spiegato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia, è centrale anche per il gruppo francese, impegnato a dimezzare i propri rifiuti alimentari entro il 2025. Per arrivare a questo ambizioso obiettivo le iniziative partono dal punto vendita, con le vasche antispreco e i box dell’ortofrutta per i prodotti invenduti.

 

Discount tedeschi in USA

 

Sarebbe Aldi l’insegna più conveniente degli States, secondo la recente indagine di Consumers’ Checkbook che le attribuisce i cartellini del prezzo più bassi rispetto alla media di mercato (-44%). In questa corsa si qualifica bene un’altra grande insegna tedesca: Lidl, che arriva al secondo posto, ma supera Aldi sulla varietà dell’assortimento a giudizio dei consumatori americani.