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Mondo beverage: il futuro è alcohol-free.

Mondo beverage: il futuro è alcohol-free

 

Mentre l’analcolico continua a crescere, il vino è in difficoltà (ma ci sono buone notizie per la fascia premium). Intanto Beck’s lancia Autonomous, la prima birra prodotta interamente con l’AI.

 

Consumi di bibite.

 

Il mercato delle bevande sta vivendo un periodo particolarmente positivo. Il grande caldo degli ultimi anni e le riaperture dei locali hanno portato a un aumento delle vendite di bibite , anche rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia di covid.  La crescita del fatturato è stata evidente anche nella GDO,  uno dei business meno colpiti dalle restrizioni dei due anni precedenti. Tra i nuovi trend più importanti si segnalano la crescita della quota di mercato delle bevande non gassate, in particolare il the freddo, e quella delle bevande funzionali, come gli energy drink e le acque arricchite.

 

Cambia il mercato del vino.

 

Mentre il settore delle bibite analcoliche sembra vivere un periodo particolarmente felice, quello vinicolo sta da tempo attraversando una situazione  complessa. Dopo un calo durato tutto il 2002, anche nel primo trimestre del 2023 si segnala una diminuzione vendite del 6,5% per i vini in bottiglia e dello 0,5% per le bollicine. Ma il calo non è omogeneo per tutte le tipologie di vino né per tutti i canali di distribuzione. Accanto a un vistoso decremento delle vendite in GDO, l’export continua a crescere e i vini premium stanno acquistando quote di mercato sempre più importanti. Inoltre, secondo le stime dell’osservatorio UIV (Unione Italiana Vini), nel 2022 per la prima volta le esportazioni di vini premium e superpremium hanno superato quelle di vini popular ed entry level.

 

Prodotti alcohol- free.

 

Anche birra e drink low alcool o alcool-free stanno conquistando uno spazio sempre più importante nel mercato. Secondo uno studio  recente condotto da Aretè per la Commissione Europea, le vendite di vino e drink analcolici hanno raggiunto i 7,5 miliardi di Euro. A trainare il mercato è la birra analcolica, mentre gli altri prodotti, come il vino o le alternative ai superalcolici, al momento rappresentano una quota residuale. Aretè prevede, tuttavia, una crescita delle vendite pari al 23% entro il 2026. Secondo l’istituto di ricerca al momento un ostacolo importante al business è rappresentato dalla mancanza di una legislazione univoca tra gli Stati UE. In particolare appare necessaria una normativa comune in termini di etichettatura.

 

Birra e intelligenza artificiale.

 

Beck’s ha annunciato in occasione del suo centocinquantesimo anniversario il prossimo lancio di Autonomous, la prima birra prodotta interamente dall’intelligenza artificiale, dall’idea iniziale, nata da una domanda a ChatGPt alla campagna di comunicazione e alla scelta degli ingredienti. Oltre a ChatGPT per l’azienda tedesca si è rivelato fondamentale anche l’utilizzo di MidJourney un software di intelligenza artificiale che permette di produrre immagini inedite da descrizioni testuali.