TOP

L’onda di TikTok shop e il ritorno dei meme

tik tok shop ecommerce social media static

Dopo il test in Indonesia, TikTok Shop può rivoluzionare il mercato online. In USA gli adolescenti lo utilizzano per due ore al giorno. Intanto immagini e post statici tornano a popolare i social network.

 

TikTok shop spaventa gli e-commerce

ByteDance ha recentemente dichiarato un obiettivo di vendite per venti miliardi di dollari entro il 2023, grazie a TikToK Shop. Il nuovo servizio, disponibile da poche settimane negli Stati Uniti, ha già mostrato le sue potenzialità nel mercato indonesiano, mettendo sotto pressione i principali competitor. Shopee, la più grande piattaforma di e-commerce del paese asiatico, per rimanere competitiva ha intensificato gli investimenti, con un conseguente calo del 40% degli utili nell’ultimo trimestre; mentre a luglio Alibaba ha investito 845 milioni su Lazada. L’arrivo di TikTok shop ha avuto sul mercato un impatto tale da spingere il governo indonesiano a considerare la possibilità di vietare l’e-commerce sulle piattaforme dei social media.

Il successo di TikToK tra i giovanissimi

Una delle ragioni della forza di TikTok è la sua diffusione tra il pubblico più giovane. Secondo uno studio dell’Università del Michigan gli adolescenti americani passano in media quattro ore al giorno sui social. TikTok è la piattaforma più popolare, utilizzata per quasi due ore dai ragazzi di età compresa tra undici e quattordici anni. Segue, con molto distacco, Youtube, utilizzato in media per quaranta minuti.

Il ritorno dei post statici

Negli ultimi anni l’ascesa di TikTok e dei reel su Instagram hanno spinto brand e creator a concentrare i loro sforzi soprattutto nei contenuti video, ma un articolo di Ninja Marketing segnala un ritorno in scena dei post statici. I meme stanno guadagnando terreno perché ritenuti utili nella costruzione del feed, mentre formati come i caroselli e i grafici sono efficaci mezzi per lo storytelling e offrono nuove opportunità creative. Secondo una ricerca di Sprout Social, infatti, il 61% delle persone reputa le immagini statiche nei reel più coinvolgenti dei video.