Fiorucci in Rinascente, un ritorno a casa e nel retail
Il pop-up in Rinascente, la nuova collezione, un headquarter a Milano e tanti progetti nel fashion: così il ritorno di Fiorucci in Italia (e forse non solo). A Francesca Murri la direzione creativa.
Dicono che Fiorucci è ritornato a casa. Dopo vent’anni dalla chiusura dello storico negozio di San Babila a Milano, il celebre brand con gli angioletti ha aperto un pop-up corner in Rinascente, a pochi passi. La rimpatriata durerà un mese: quanto basta per presentare al pubblico un Fiorucci nuovo, rivitalizzato soprattutto nella spinta creativa dalla giovane stilista Francesca Murri (già passata per Versace, Giorgio Armani, Gucci e Ferragamo) che ricerca nuove intuizioni di street-art per far rivivere l’estro di Elio Fiorucci. Dopo la scomparsa del fondatore avvenuta nel 2015, infatti, la proprietà britannica che spingeva il flagship di Londra (unico store rimasto nel mondo) aveva portato avanti una strategia di “fioruccismo” spinto: investiva molto sulla replicazione delle icone storiche (in particolare il logo) e non testimoniava più tanta vitalità in termini di design.
Sotto la nuova guida di Dona Bertarelli (patronne dal 2022), Fiorucci vuole ritornare un gioiello del made in Italy e un brand di alta qualità. Murri confeziona una nuova collezione e incentra il concept sulle caramelle: abiti, accessori e gioielli dalle forme giocose, colori gioiosi e un po’ infantili, con pennellate di gusto parigino che strizzano l’occhio a Yves Saint Laurent e Givenchy. L’articolo di punta è una borsetta di pelle blu, a forma di marshmallow, che si chiama “Mella”.
Quello di Milano è in assoluto il primo kick-off. Il giovane staff Fiorucci che si trova in Rinascente per questo mese, in parte proveniente da Londra, racconta con passione la storia dello stilista milanese amico di Haring e Warhol, e introduce volentieri i visitatori a questa nuova collezione che fa riscoprire un brand identitario. Per qualcuno è la prima volta, ma la forza di Fiorucci è entrare subito nell’immaginario.
Dopo un mese in Rinascente, i prossimi appuntamenti sono un nuovo temporary a Parigi per Galeries Lafayette, dal 4 marzo, e la fashion week di Milano a settembre. La nuova proprietà prevede la chiusura dello store di Londra, mentre non è ancora noto se altre città vedranno nascere dei punti vendita permanenti. Dipenderà forse dal calore dell’accoglienza per questi primi esperimenti retail. Intanto, si attende l’apertura di Casa Fiorucci: l’headquarter e showroom milanese che sarà una nuova pietra miliare per la città della moda, nonché sede per altri marchi del settore.