Green dallo scaffale al tetto, visita al Lidl più sostenibile d’Italia
Il progetto di Lidl a Villafranca sfida l’impatto ambientale del retail. Autonomo al 100% per l’energia e al 65% per l’acqua, il format pilota funge da laboratorio per l’innovazione di tutta la rete.
Il supermercato più sostenibile mai realizzato da Lidl in Italia, che prende il posto dello storico punto vendita presente a Villafranca di Verona sin dal 1992 (anno di esordio In Italia), ha caratteristiche che lo differenziano da tutti i dodicimila supermercati Lidl dislocati nel mondo e lo collocano al primo posto nel nostro paese.
L’esperienza sostenibile comincia da fuori: il nuovo Lidl si raggiunge con una pista ciclabile che costeggia un ampio giardino coltivato a lavanda e altre specie arboree che attirano gli impollinatori. Accanto all’area relax si raggiungono le rastrelliere e la colonnina per ricaricare le bici elettriche. L’edificio è autosufficiente dal punto di vista energetico, perché dotato di un impianto fotovoltaico da 1280 pannelli bifacciali, capace di produrre mezzo milione di kWh all’anno: una quantità che corrisponde al consumo annuale di circa duecentotrenta abitazioni e supera il fabbisogno dell’edificio. Anche il sistema di recupero dell’acqua fa la sua performance: grazie alle cisterne di raccolta dell’acqua piovana installate sotto il parcheggio, Lidl riduce del 65% il suo prelievo dalla rete idrica. I materiali di costruzione sono stati scelti pensando al termine del ciclo di vita dell’edificio, riducendo al massimo l’utilizzo di calcestruzzo nella struttura portante: si tratta di 1650 tonnellate in meno, grazie al vasto impiego di legno che, oltre a provenire da foreste certificate, è ampiamente riutilizzabile. I materiali di comunicazione all’interno del punto vendita e alcuni espositori passano dall’80% di materiale misto-plastica al 60% di cartone o altro materiale riciclabile; gli scaffali sono ricondizionati, recuperando arredi dismessi da altri punti vendita.
L’approccio integrato alla sostenibilità è coerente alle dimensioni e alla filosofia del gruppo Schwarz, quarto retailer al mondo, primo in Europa, che per i suoi discount è proprietario di tutte le piattaforme logistiche e impiega la totalità degli operatori; è proprietario di quasi tutti gli immobili e gestisce direttamente i dodicimila esercizi della rete, in un disegno strategico da cui sono esclusi franchising e cooperative. Di questa macchina efficiente fa parte anche un’impresa come PreZero, che sviluppa processi e materie prime sostenibili impiegati nella costruzione dei nuovi punti vendita Lidl.