Il format di prossimità dell’insegna pet si inserisce nelle stazioni ad alto transito della metropolitana, con servizi di consegna e ritiro. E allestimenti sostenibili per ridurre l’impatto.

Format di piccole dimensioni, altamente razionalizzati ed efficienti, pensati per luoghi ad alta percorrenza pedonale, sono un fronte su cui lavora il retail di Arcaplanet oggi. Le due nuove aperture nei sottopassaggi della metropolitana milanese, una in pieno centro (San Babila) e una in periferia (San Donato), permettono di eseguire un test su cluster di viaggiatori molto eterogenei (pendolari, turisti, residenti, studenti) sfruttando un genere di location che – negli anni – non si è classificato tra i più facili. Caratterizzati da un ingresso unico e da spazi di vendita dalla varietà selezionata, i nuovi Arcaplanet underground offrono sia il click&collect che la consegna a domicilio (Arcaplanet Express) entro ventiquattr’ore. Entrambi sono stati realizzati con soluzioni di allestimento orientate alla sostenibilità: materiali riciclati e plastic free, emissioni ridotte del del 50%, energia da fonti rinnovabili all’80%.

Gruppo Arcaplanet, proprietà Cinven, conta più di cinquecento punti vendita in Italia, un e-commerce (che funziona molto bene) e quasi tremila dipendenti. I clienti attivi sono più di due milioni. La rete fisica si espande rapidamente grazie a una politica di aperture dinamica e alcune operazioni importanti che hanno contrassegnato gli ultimi anni: l’acquisizione di Fortesan nel 2017, la fusione con Maxi Zoo Italia nel 2022 (in accordo con il gigante europeo del pet food, Fressnapf, che ha messo da parte la propria insegna). Prima tra le catene specializzate che, nel 2023, hanno realizzato la maggiore crescita (a valore e a volume) nelle vendite di pet food.