Terre d’Italia, in centro a Milano il primo flagship store
Carrefour scommette sul suo brand d’eccellenza per creare una nuova esperienza in store. Enoteca, tavolini all’aperto, aperitivi e consegna a domicilio per fare breccia nel cuore di Milano.
Dal marchio privato a un nuovo format: da pochi giorni in piazza De Angeli a Milano, Terre d’Italia vede il suo primo esperimento retail “in purezza”. Una piccola superficie, quasi una boutique dove l’insegna è firmata dal noto rametto di ulivo e dal payoff “Vini e delizie”, impreziosita da un piccolo bar e un dehors in cui i clienti possono trattenersi per un aperitivo o un pranzo leggero. Con servizio al tavolo.
Da oltre vent’anni il marchio Terre d’Italia valorizza i prodotti tipici italiani riunendoli sotto un unico brand: nel nuovo punto vendita milanese, adesso, il cliente Carrefour può davvero trovarli raccolti in un unico posto, toccarli con mano e lasciarsi ispirare dalle storie che raccontano. Il simbolo del brand prende vita appena si entra: piante di ulivo ornamentali accolgono il visitatore, lo accompagnano nel percorso e – in un formato più piccolo – sono disponibili a scaffale per l’acquisto. L’assortimento copre tutti i principali generi alimentari: conserve, pasta, legumi, salumi e formaggi, pasta fresca, frutta, biscotti, marmellate, confetteria. Curioso il reparto ortofrutta, che per coerenza espone soltanto i pochi prodotti targati Terre d’Italia: in questa stagione abbiamo trovato meloni mantovani, ciliegie pugliesi e limoni di Siracusa. Dunque un assortimento completo di fresco e confezionato, che sommando le tradizioni regionali permette di comporre un’eccellente spesa “multiculturale”, dal paté di olive taggiasche al miglior tarallo pugliese, dalla pasta di Gragnano alla fontina DOP.
La differenza rispetto a un celebre spin-off come Il viaggiator goloso, comunque, è evidente: dentro il nuovo format Carrefour non si gira con il carrello. Terre d’Italia sembra pensato, anziché per la spesa settimanale, per il consumatore che vuole avere il prodotto preferito in dispensa, fare bella figura a casa di amici o provare qualcosa di nuovo (anche sul posto). Lo spazio più importante del punto vendita è infatti dedicato all’enoteca: i vini definiscono questo Terre d’Italia come una meta per gli appassionati, per l’ampiezza della scelta e per la possibilità di gustare un calice ai tavolini del dehors. “Uno spazio che trasmette la cultura del vino di qualità in un ambiente familiare”, nelle intenzioni di Christophe Rabatel, amministratore delegato di Carrefour Italia. Inoltre, vini e liquori sono l’unico segmento a cui è permessa l’eccezione di ospitare brand diversi da Terre d’Italia, cioè bottiglie di altre cantine, accuratamente selezionate, che arricchiscono l’offerta.
Un primo esperimento intorno al marchio privato era stato fatto a Carugate nel 2015 con l’apertura del primo ristorante “Terre d’Italia”, che avvicina i clienti dello storico ipermercato Carrefour a una prova dal vivo delle specialità regionali. Il punto vendita milanese appena nato tiene in piedi la strada dell’assaggio grazie al piccolo bar che ne fa parte e che riprende, anche simbolicamente, l’esperienza del precedente esercizio commerciale: un vecchio bar, riconosciuto dagli abitanti del quartiere per la passione e la destrezza nella preparazione dell’aperitivo. Una tradizione locale anche questa, trattandosi di Milano, che non si può disperdere.