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“Tutto nudo”, in Francia il primo supermercato 100% plastic free

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L’approccio di Tout Nu punta sul riuso e anticipa le norme UE anti-imballaggi. Il primo store fisico dei Géraud ha aperto a Tolosa dopo 5 anni di rodaggio con la spesa online (senza plastica).

La recente apertura di Le Super tout nu a Labège, vicino Tolosa, lancia una sfida provocante alla grande distribuzione: è il primo supermercato a eliminare completamente gli imballaggi in plastica, in Francia, organizzando soluzioni innovative per sostituire l’abusato polimero.

Tout Nu offre una vasta gamma di prodotti di base come pasta, riso, formaggi, legumi e spezie, di cui i clienti possono servirsi utilizzando barattoli di vetro forniti dal supermercato oppure portando da casa i propri contenitori riutilizzabili. Oltre il 60% dei prodotti venduti sono locali, biologici e artigianali, ponendo un’istanza di sostegno ai produttori della zona insieme alle virtù di freschezza, stagionalità e basso impatto legate alla prassi del km zero. Anche i contenitori plastic-free seguono un percorso sostenibile (e circolare): i barattoli di vetro utilizzati possono essere restituiti dai clienti, che in cambio ricevono buoni sconto. Questi contenitori vengono poi lavati e sterilizzati per essere riutilizzati.

Il supermercato tutto nudo nasce dall’esperienza di Salomé e Pierre Géraud, che nel 2018 avevano mosso i primi passi verso la distribuzione plastic free lanciando un servizio di consegna di prodotti senza imballaggi (le Drive tout nu). Con l’apertura del supermercato, i due imprenditori mirano a intercettare un pubblico più ampio nel luogo principe della spesa alimentare, dove sono ampiamente valorizzati i reparti del fresco serviti (macelleria e salumeria) e a libero servizio con vendita a peso (frutta e verdura). 

Il regolamento europeo che chiede l’eliminazione delle confezioni monouso per frutta e verdura entro il 2040 trova in Tout Nu un’applicazione decisamente anticipata. Un’iniziativa simile era stata lanciata ad Amsterdam nel 2018 da Ekoplaza Lab, dove i clienti trovavano quasi settecento referenze con imballaggi biodegradabili; ma l’allestimento era stato progettato per durare poche settimane. La liberazione permanente dalla plastica non è solo un vantaggio per l’ambiente (o un adempimento legislativo), ma una presa di posizione che distingue il piccolo retailer francese, riportando l’esperienza della spesa ad alcune pratiche che appartenevano ai nostri nonni, e crea immedesimazione valoriale con i cittadini che sposano le medesime abitudini di consumo.