Brico, vince l’esperienza in store
Touch&feel e servizi personalizzati fanno crescere le insegne specializzate del fai-da-te. In testa alle preferenze il gruppo Adeo che punta a 6 miliardi e 50 nuove aperture entro il 2026.
Il settore home improvement – che include arredamento e bricolage – ha segnato nel terzo trimestre del 2024 un ricavo di quasi sette miliardi di euro, segnala il Barometro dei Consumi di NielsenIQ, con un +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E le insegne specializzate in bricolage sono il primo riferimento del consumatore per i suoi acquisti. Secondo l’Osservatorio Habitat e Abitare 2024, aggiornato a ottobre da Business Intelligence Group, il podio è dominato dalle insegne del gruppo Adeo: al primo posto con il 38% delle preferenze c’è Leroy Merlin (52 punti vendita), al secondo posto Bricocenter con il 14% (50 pdv) e poi Tecnomat con il 9% (ex Bricoman, 34 pdv). Con poco distacco dalla terza posizione seguono Obi con il 7% (57 pdv) e con lo stesso punteggio del 6% Brico io (100), Bricofer (90) e Brico Casa. Sul fronte delle vendite online, le percentuali più rilevanti sono detenute da Amazon e Leroy Merlin, con quest’ultimo che secondo l’osservatorio di Casaleggio Associati ha sette milioni di visitatori unici mensili e primeggia anche tra gli e-commerce specializzati.
L’attenzione verso servizi aggiuntivi nel settore del fai-da-te cresce, rispecchiando il desiderio dei consumatori di ricevere supporto personalizzato e di accedere a esperienze pratiche. Tra i servizi più richiesti ci sono le consulenze per progetti personalizzati, tutorial sull’uso dei prodotti, laboratori condivisi, e strumenti digitali come simulatori che mostrano i risultati finali dei lavori. Ancora secondo Nielsen il 69% dei consumatori esprime interesse per un’esperienza in store da cui ricevere suggerimenti pratici, posto che circa il 78% dei clienti inizia religiosamente la propria ricerca online prima di fare acquisti in negozio. Altri chiedono postazioni per testare prodotti o supporto digitale per visualizzare i progetti finiti. Anche la sostenibilità è un elemento chiave per i consumatori italiani, soprattutto tra i più giovani. La Gen Z, ad esempio, è particolarmente attenta a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, anche quando si tratta di bricolage.
La francese Adeo ha annunciato un piano ambizioso di crescita fino al 2026. L’obiettivo è raggiungere sei miliardi di euro di fatturato, partendo dai 4,3 miliardi di due anni fa. Il piano prevede l’apertura di circa cinquanta nuovi punti vendita in Italia, con un focus su nuovi formati come Leroy Merlin Garden, franchising per Bricocenter e miglioramenti nella logistica e nei centri di distribuzione regionale. Leroy Merlin in particolare beneficerà dell’apertura di almeno dieci nuovi centri di distribuzione.