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Dalla distribuzione all’industria di marca, la metamorfosi di Adeo

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Con il nuovo progetto Xtend, il gruppo di Leroy Merlin diventa fornitore di prodotti bricolage per tutti i player della distribuzione, compresi i competitor. Coinvolti 800 produttori in un patto di sostenibilità che impegna tutta la filiera.

L’offerta di Adeo come distributore di bricolage è globale, ma ha valicato anche i confini delle superfici specializzate del gruppo (in Italia: Leroy Merlin, Bricocenter e Tecnomat) per candidarsi a fornitore di riferimento del consumatore finale, dagli appassionati di bricolage alle imprese edili. Acquirenti e distributori di Adeo potrebbero essere quindi retailer della distribuzione organizzata o persino competitor diretti di Adeo, cioè altre insegne di bricolage. Ampio il portfolio dei marchi proposti da Adeo Xtend: nelle quattro categorie merceologiche utilizzate (decorazione, tecnico, outdoor e progetto) si contano quindici brand. All’appello non mancano i famosi Dexter e Lexman, che sono al pari di love-brand per molti clienti affezionati di Leroy Merlin. Come segnala Bricomagazine, sebbene il nuovo progetto distributivo punti ad ampliare il più possibile il parco clienti, l’offerta di Adeo si apre a vari modelli di partnership con i distributori interessati, che sembrano includere la possibilità di privative territoriali o almeno di prodotti esclusivi per determinate insegne.

Della private label rimane la centralità del committente. Xtend Adeo Group si prende il ruolo di garante della filiera e assicura alcuni standard di efficienza e sostenibilità comuni a tutti i brand del portfolio: utilizzo razionale delle materie prime (basse emissioni CO2, tracciabilità), audit di tutti i siti produttivi (qualità, sociale, ambientale), eliminazione di PVC, EPS e bioplastiche non riciclabili dagli imballaggi entro il 2025, risparmio energetico e idrico, prolungamento del ciclo di vita dei prodotti, garanzia di cinque anni e, non ultimo, disponibilità dei pezzi di ricambio.

L’espansione di Adeo riguarda anche il settore retail. In Italia il gruppo vorrebbe arrivare a spegnere trenta candeline (nel 2026) portando a compimento l’apertura di cinquanta punti vendita delle tre insegne con cui opera qui. Circa la metà riguarderebbe diversi formati di Leroy Merlin, che si aggiungono ai cinquantatrè negozi già esistenti (di cui quindici in Lombardia). Il piano di crescita e sviluppo triennale nel nostro paese pone l’obiettivo per il 2026 di un fatturato consolidato di sei miliardi (contro i 4,3 del 2022) mentre, più a lungo termine, mira a raggiungere i dieci miliardi di fatturato, attraverso l’investimento di un miliardo sulla rete italiana. Le principali aree di intervento riguardano il rafforzamento dell’approccio omnicanale, il potenziamento del B2C e dei prodotti voluminosi, il lancio di nuovi formati e il rilancio della formula franchising per Bricocenter, nonché la revisione della struttura IT e logistica, che sarà potenziata con nuovi market delivery center e punti di redistribuzione regionali. Da mesi, Adeo è in testa alla classifica degli e-commerce di bricolage più popolari secondo Casaleggio Associati, con Leroy Merlin che riscuote oltre sette milioni di visitatori unici al mese, e con Tecnomat subito dietro.