Shopping aumentato, aspettative e investimenti dei retailer sull’AR
“Think forward” di Paypal conforta le aspettative dei retailer verso il mercato AR-driven, pronto a triplicare il suo valore in meno di cinque anni. Ma il più veloce è il mondo social.
L’evoluzione delle preferenze dei consumatori e l’instabilità del mercato spingono le aziende a cercare soluzioni, sfruttando il richiamo delle nuove tecnologie. Secondo il rapporto “Think Forward” di PayPal, la realtà aumentata (AR) si preparerebbe a giocare un ruolo importante per la fidelizzazione dei clienti. Dall’analisi emerge come i consumatori siano sempre più esigenti nel richiedere accesso a tutti i canali, prezzi competitivi e la possibilità di provare virtualmente i prodotti. “L’economia delle aspettative”, come la chiama PayPal, chiama in gioco quindi lo strumento digitale dell’AR per portare dentro la realtà elementi di virtualità che possono arricchire l’esperienza e rispondere ad alcune delle richieste del cliente.
La progressiva convergenza tra retail e AR è oggetto di previsioni importanti: in cinque anni, questo mercato dovrebbe crescere da tre a undici miliardi di dollari (2028). Alcuni recenti casi di successo rimarcano la stessa aspettativa, come le esperienze di AR per il fashion sviluppate da H&M su Roblox o Maison Valentino; mentre Ikea ormai è nota per le simulazioni di arredamento tramite app, che sono entrate tra le abitudini dei suoi clienti.
Il pubblico più sfidante da conquistare è quello giovane, che privilegia i social network come canale di ricerca per gli acquisti. Il social commerce presenta un enorme potenziale di crescita, superando di gran lunga il tasso di crescita dell’e-commerce tradizionale. Se il 97% delle ricerche principali su Pinterest è unbranded, ovvero non include il nome di un marchio, facendo pensare a un interesse non commerciale da parte degli utenti, questo dato si scontra sonoramente con il rilievo per cui il 55% degli utenti vede Pinterest come un luogo nel quale fare acquisti. Da qui, il deep linking implementato da Pinterest per facilitare gli acquisti tramite la piattaforma e collegare le ricerche unbranded alle pagine dei merchant.
Il metaverso è ancora oggetto di dibattito, ma rappresenta una nuova dimensione che potrebbe arricchire l’esperienza di acquisto. Anche se solo una minoranza dei consumatori ha sperimentato questa forma di realtà virtuale, si ritiene che questo tipo di esperienze influenzeranno sempre più gli acquisti, integrando e arricchendo le strategie omnicanale.