TOP

Shopping di Natale, si torna nei negozi

shopping natale gs1 retail non food

Iconsumi non food risaliti oltre i livelli pre-covid e la voglia di tornare in store riaccendono le aspettative dei retailer per il bilancio di queste festività. Anche a Natale regna il beauty.

Più mocassini, lavatrici, profumi, dischi in vinile e giochi da tavola, e meno tablet, televisori, spazzolini elettrici e prodotti anticellulite. La stagione del Natale è ufficialmente partita e la voglia di shopping degli italiani resta alta. Ma occorre fare i conti con il carovita, che sta cambiando l’approccio alla spesa sia in termini di prodotti che di canali dove comprarli. Come stanno cambiando gli acquisti del non food, lo spiega l’edizione 2024 dell’osservatorio di GS1 Italy, che analizza tredici comparti del largo consumo non alimentare. «L’andamento dell’inflazione e le nuove priorità degli italiani hanno cambiato l’approccio allo shopping, con un impatto significativo sull’universo dei beni e dei servizi non alimentari» spiega Marco Cuppini, research and communication director di GS1. «I consumatori da un lato hanno ridotto la spesa, focalizzandosi sui prodotti ritenuti più indispensabili, e dall’altro hanno selezionato con maggiore attenzione i canali dove realizzare gli acquisti.».

Analizzando l’andamento dei tredici comparti e confrontando le vendite dell’ultimo anno con quelle pre-covid, emerge una situazione diversificata, con segmenti che hanno superato l’impatto della pandemia ripristinando (o talvolta superando) i livelli del 2019 – è il caso di profumeria, ottica, piccoli elettrodomestici – e altri che sono ancora al di sotto, come homevideo, calzature e attrezzature sportive. Secondo Klarna, quasi tutti gli italiani (95%) avrebbero intenzione di mettere prodotti di bellezza sotto l’albero, orientando la scelta in base a un principio di benessere che fa parte dei massimi driver di acquisto dei nostri tempi.

Lo spirito del Natale porta una buona notizia per i retailer: c’è voglia di tornare in punto vendita. Secondo l’ultimo report di Sensormatic Solutions, il 76% degli italiani desidera fare il proprio shopping di Natale (e anche di gennaio) nel punto vendita fisico, segnando un aumento del 4% rispetto al 2023. I valori che orientano questa scelta non sono nostalgici, ma pertinenti alla ricerca dei regali: per il 46% degli intervistati è importante poter valutare il prodotto di persona; per il 36,5% vale una visita in store la possibilità di lasciarsi ispirare dalla merce esposta.