Victoria’s Secret in live su Amazon e altri flirt tra moda e spettacolo
Il consumatore medio è sintonizzato per 13 ore al giorno, le passerelle del fashion si spostano su campionati, Olimpiadi e serie tv.
Un incontro a Milano tra Amazon Fashion e alcuni grandi nomi della moda, organizzato insieme a Business of Fashion, ha analizzato i canali e i format con cui i brand cercano di intrattenere e intercettare il grande pubblico dei media. I legami tra moda e intrattenimento sono arrivati a un punto di svolta nel 2024, attraverso collaborazioni che hanno fatto notizia: l’intesa tra Apple e Nike per una fitta produzione di cinema sportivo; LVMH che si è legata alla Formula 1 con un accordo decennale e tornerà a investire sulle Olimpiadi. Nel corso dell’incontro al Sant Ambroeus di Milano, i vertici di Moschino, Stone Island, CP Company, Luxottica, Reebok, Twinset, Harmont & Blaine, Benetton, Corneliani e BasicNet hanno condiviso opportunità e strategie per coniugare moda e intrattenimento.
Il Technology and Media Outlook 2025 di Activate Consulting ha provato a fare una stima del fenomeno multitasking, registrando che il cittadino americano medio trascorre più di tredici ore al giorno tra video, audio, gaming, social media e navigazione web. Togliendo le ore di sonno, non rimane molto tempo libero dall’influenza dei media. Eppure il tempo dell’esposizione ai media è destinato a crescere (nove minuti in più entro il 2028), portando un incremento di dieci miliardi di dollari al mercato tech e media. Il settore della moda si prepara quindi a investire in nuove skill, in partnership strategiche e metodi innovativi per connettersi ai consumatori. Amazon sta già integrando l’intrattenimento nelle sue offerte commerciali, con funzionalità di shopping collegate a serie tv popolari e live di eventi come il Victoria’s Secret Fashion Show. Jennifer Populorum, direttore commerciale di Amazon Fashion in Europa, sottolinea che la frammentazione dell’attenzione dei consumatori si può superare con un mix autentico di intrattenimento e retail.
Un punto centrale della discussione è stato proprio il potenziale degli eventi “live” per catturare l’attenzione e generare coinvolgimento emotivo. Gli eventi sportivi, come accade per i campionati della Football League negli Stati Uniti, generano opportunità uniche per il fashion di connettersi con audience più vasti e diversificati, verso cui indirizzare narrazioni e storie emotivamente rilevanti. Anche l’adozione di tecnologie emergenti come AR e VR promette di arricchire le narrazioni dei brand, integrando dettagli sui prodotti, prove virtuali, esperienze immersive e ambientazioni. Tuttavia, per sfruttare appieno il potenziale dell’innovazione, è essenziale che le collaborazioni siano autentiche e organiche, evitando approcci eccessivamente commerciali.