Volano i discount, ma Conad resta il più amato.
Da tre anni leader nel mercato della GDO nonostante il pressing dei discount, ma da molto più tempo impegnata a valorizzare la propria immagine attraverso azioni concrete e buone attività di comunicazione.
Conad è la prima insegna che viene in mente, quando si parla di supermercati. Un quinto abbondante (21,1%) – ovvero la maggioranza relativa – dei consumatori intervistati da GFK si è espresso a favore del consorzio bolognese, che nel 2022 ha spento sessanta candeline e confermato la sua leadership sul mercato della GDO. Con un fatturato di 18,45 miliardi di euro a preconsuntivo (+8,5% sull’esercizio precedente), Conad ha visto crescere soprattutto i suoi concept complementari (parafarmacia, ottico, pet store e distribuzione carburanti), ma ha anche salutato con entusiasmo – come annunciato durante la conferenza stampa di fine anno – il ritorno in positivo dei canali di prossimità dopo il calo del 2021 (+5,5%). Secondo l’indagine riportata da Distribuzione Moderna, i punti di vendita Conad sono visitati ogni settimana dal maggior numero di famiglie: 11,6 milioni, contro le 8,7 di Lidl, le 8,5 di Eurospin e le 8,2 di Coop.
L’altro fenomeno in costante ascesa nel settore è il discount, che ha raddoppiato la sua quota di mercato negli ultimi quindici anni e nel primo semestre del 2022 ha segnato un altro +12% di fatturato. Ancora secondo GFK, il canale discount è cresciuto in penetrazione dall’81,6% all’85,9% in due anni (settembre 2020 – settembre 2022), trainato da Lidl ed Eurospin che si contendono il primato.
Il successo del discount e quello di Conad hanno alcuni punti di contatto, tra cui i buoni investimenti pubblicitari. Il gruppo bolognese ha infatti investito più di tutti in comunicazione, mettendo sul tavolo un budget da 44 milioni di euro nel 2022 e annunciando due milioni in più per il 2023. Dopo Conad, sul podio dei top spender sfilano Eurospin, Lidl e MD, che staccano di misura gli altri player. Se adesso per Conad è fondamentale mantenere il primato di insegna più nota e frequentata, per i discount è in corso una trasformazione che mira ad ampliare il pubblico di riferimento e passa attraverso un’efficace comunicazione di tutte le novità e tutti i plus sul piano dell’offerta.
Ma i clienti come li valutano? Una nuova inchiesta di Altroconsumo propone una classifica delle insegne italiane secondo il grado di soddisfazione dei rispettivi clienti. La domanda per ogni intervistato è: “Quanto sei soddisfatto del tuo supermercato?”, dunque il consumatore – attraverso vari indicatori – giudica un retailer che conosce, frequenta e, tendenzialmente, apprezza. Qui la prima classificata è Esselunga (punteggio 80/100), seguita a ruota da due discount (Eurospin e Aldi con 78 punti), quindi Coop (76) e Conad (75). Davvero significativo, a nostro avviso, che le due insegne che registrano l’utile più alto dell’anno (Esselunga ed Eurospin) siano anche le più apprezzate dai loro clienti.