Fashion : il lusso cresce e rilancia il negozio fisico.
Gli osservatori prevedono un anno complesso e ricco di sfide per la moda, soprattutto in Europa. E l’uomo corre più della donna.
Fashion e luxury in Europa
Secondo McKinsey, nel 2023 il mercato europeo della moda andrà incontro a una flessione, stimata tra il 2 e il 3%, con l’eccezione del lusso che continuerà a crescere, seppure in misura minore rispetto allo scorso anno. A livello globale il business sarà trainato dal mercato cinese e da quello americano.
Big player
Abbracciare il consumatore in evoluzione e affrontare investimenti strategici: è la ricetta di Deloitte per il 2023, nel nuovo Retail Industry Forecast. Le sfide più temute del nuovo anno, per cinquanta leader del mercato che Deloitte ha intervistato, sono il contenimento dei prezzi, le difficoltà della supply chain e i sempre più rapidi cambiamenti sociali della clientela. Ma occorrerà tenere conto anche delle tematiche ESG, sempre più importanti per i consumatori.
Menswear
La moda maschile si prepara a una crescita del 5,8% nei prossimi tre anni, superando quella femminile che starà al 5,3. Questa tendenza è confermata dall’apertura di nuovi negozi di abbigliamento uomo in molte città americane e cinesi e dalla crescita di e-commerce destinati al pubblico maschile. Ma rimangono aperti importanti spazi di azione soprattutto in termini di inclusione e di apertura a nuovi mercati.
Luxury: il ritorno dello store fisico
Il lusso si rinnova e investe sull’esperienza irripetibile del punto vendita. In tutto il mondo, nelle capitali della moda, i più importanti marchi sperimentano formati in continua evoluzione. Così Louis Vuitton, insieme al lancio mondiale della collezione x Yayoi Kusama celebra l’apertura di un nuovo store esperienziale in piazza San Babila a Milano, con un calendario che alternerà pop up immersivi a esibizioni di vocazione artistica e culturale. Consapevole del patrimonio della capitale italiana della moda, il gruppo LVMH ha scelto l’ex Garage Traversi, meraviglioso esempio di architettura razionalista progettato dall’architetto Giuseppe de Min, che oggi riapre magnificamente restaurato dopo vent’anni di inattività.