Al crescere costante di acquisti online e spedizioni, una start-up di Tolosa prova a rilanciare le opportunità di comunicazione offerte dai pacchi postali. Senza scomodare blockchain e AI.

Mentre un numero sempre più ampio di aziende abbandona i cataloghi cartacei, consacrando l’impegno a preservare l’ambiente e ridurre i costi, qualcuno si chiede come continuare a promuovere i brand con cui esistono partnership avviate. Da qui nasce l’idea di getinside, che consente di vendere la superficie interna delle confezioni e il pubblico dei destinatari come uno spazio di retail media. Sapendo che l’obiettivo di una start-up non è l’indirizzo, ma il comportamento d’acquisto, e che i pacchi consegnati a domicilio beneficiano di un tasso di apertura del 100%, come ama sottolineare il fondatore di getinside, Maxime Garrigues.

Nel 2022 sono stati spediti in Francia più di due miliardi di pacchi. Su scala europea, si stima che si possano raggiungere venticinque miliardi di spedizioni entro pochi anni. La soluzione getinside, lanciata alla fine del 2022, consente l’incontro tra l’offerta, l’audience dell’e-commerce, e la domanda (inserzionisti o agenzie media), a quelle che aziende che vogliono affittare uno spazio pubblicitario all’interno dei pacchetti. Come un Google Ad, ma sul cartone della scatola, spiega il fondatore di getinside, che si configura così come il primo marketplace di destinatari dell’e-commerce.

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