L’installazione immersiva racconta il legame tra retailer e consumatore, i momenti e le strategie chiave di una relazione in continuo mutamento. Aperta dal 3 ottobre fino alla prima settimana di novembre negli spazi di Altavia Italia, a Milano.

Una sfida seduttiva, una rincorsa su più livelli che ha per protagonisti il retailer e il consumatore, è quello che vogliamo raccontarvi con “Catch me if you can”: un’installazione, che prende in prestito il titolo di un film di Steven Spielberg dove a dominare la scena è la rivalità tra un falsario gentiluomo dalle molteplici identità e un agente dell’FBI che gli dà la caccia, tra innumerevoli astuzie e colpi di scena.

Lo scopo di questo racconto, attraverso un percorso immersivo e suggestioni multisensoriali che sintetizzano la nostra idea, è mostrarvi il punto di vista di Altavia sull’evoluzione dell’esperienza in punto vendita, presentato come luogo dell’attrazione, della conquista, della sorpresa e della fedeltà. Un luogo elettivo dove mettere in atto quella particolare attrazione che, secondo noi, è decisiva per costruire con il cliente un legame duraturo, capace di rispondere al suo desiderio di novità e innovazione.

Il percorso è suddiviso in quattro tappe, che riassumono i punti strategici della customer experience:

Magnetism racconta la capacità che il retailer deve sempre avere di attrarre il cliente, puntando su soluzioni non convenzionali, in grado di spettacolarizzare un luogo usuale, come la vetrina, fino a progettare le apparizioni più fantasiose con il temporary.
Nourishment mette l’accento sulla capacità di nutrire con discrezione il cliente, mostrandogli tutte le informazioni essenziali per accompagnarlo nel suo percorso. Con un focus sulle possibili applicazioni, dalla segnaletica allo storytelling, che emergono dall’esperienza internazionale del Gruppo Altavia.
Metamorphosis mostra i meccanismi di coinvolgimento, non solo all’interno del punto vendita, ma anche prima e dopo la visita del cliente, che possono dare ispirazione e creare opportunità di relazione con l’insegna.
Sharpness propone un approccio, quello di Altavia, per far sì che l’esperienza positiva di una singola volta si trasformi in un’abitudine non casuale, un momento di piacere, convenienza, appartenenza.

Ognuno dei punti strategici è corredato da esempi concreti raccolti in tutto il mondo dall’osservatorio di Altavia. Anna Casani, CEO di Altavia Italia ha raccontato da dove nasce l’idea di costruire il percorso ospitato all’interno dello Spazio Altavia. «Abbiamo voluto questa installazione innanzitutto perché crediamo che in questo momento lo store sia lo strumento più potente a disposizione dei retailer per offrire esperienze uniche, differenzianti e olistiche che consentano di intercettare e mantenere il consumatore legato all’insegna. Il tema dello store, della esperienza del consumatore, del ruolo dell’innovazione è, inoltre, da sempre parte fondamentale della nostra expertise. Crediamo che il nostro confronto continuo con le oltre settanta business unit Altavia ci offra una overview privilegiata che vogliamo condividere con tutti i nostri interlocutori. L’installazione che abbiamo pensato lo fa in una maniera molto concreta. Ci auguriamo davvero che possa essere d’ispirazione e che, a nostra volta, potremo essere ispirati dai feedback che riceveremo».

L’installazione è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.
Per le visite, è gradita la prenotazione (info@altavia.it | tel. 02 303043).