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Penny Pride, sui diritti niente sconti

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L’insegna del gruppo REWE sostiene il Pride milanese e sensibilizza sui temi della diversity. Codice colore arcobaleno a Milano per tutto il mese di giugno con il claim: “È il tuo turno”.

Per tutto il mese di giugno, ossia il Pride Month europeo, i negozi Penny di tutta Milano vestiranno i colori dell’arcobaleno per portare un messaggio: esprimersi liberamente e prendere una posizione chiara in sostegno della comunità LGBTQIA+. “È il tuo turno”, dice Penny, giocando con il doppio senso del biglietto che si prende per mettersi in coda al banco della gastronomia. Il vocabolario della GDO diventa fonte di creatività inclusiva anche con i claim “100% hate free”, “Intolleranti solo al lattosio” e “Sui diritti niente sconti”. L’iniziativa tutt’altro che improvvisata del Gruppo REWE, che in Germania ha iniziato a esporre una bandiera arcobaleno sulle vetrine dei punti vendita già nel 2006, qualifica Penny Italia come primo e unico retailer a entrare ufficialmente tra gli sponsor della manifestazione. La premessa naturale che incoraggia la scommessa dell’insegna è considerare il capitale umano come “il valore più grande dell’azienda”, e la diversità come una ricchezza.

Di fronte a eventi di portata globale che tentano di riformare la cultura dei diritti civili, ci si chiede spesso quale possa o debba essere il ruolo di imprese che entrano nella vita di milioni di persone, quali sono i brand del largo consumo e le insegne della GDO. Il fenomeno del brand activism – già commentato da Altavia Watch in occasione del Pride Month 2023 – si presta a letture che oscillano tra il merito riconosciuto e il cosiddetto rainbow washing, e certamente si contrappone alla scelta meno compromettente di chi preferisce non prendere alcuna posizione. Inoltre si può ancora distinguere tra le iniziative (campagne, patrocinii, progetti) realizzate nei confronti della società e le non meno importanti politiche di inclusione che ogni impresa può mettere in atto al proprio interno, a beneficio dei collaboratori, come primo passo verso una profonda cultura aziendale della diversity.

Per Nicola Pierdomenico, CEO & President di Penny Italia, è semplicemente una «questione di responsabilità: chi come noi vive la diversità e l’inclusione come fondamentali asset sociali ogni giorno, apprezzandone l’infinito valore, ha il dovere di prendere una posizione e di testimoniare il proprio sostegno per una cultura inclusiva che veda nel rispetto delle scelte individuali la sua massima espressione. Come azienda appartenente al Gruppo REWE – anch’esso sostenitore di diversity & inclusion e che oggi occupa quasi quattrocentomila persone in tutto il mondo – siamo convinti che ci sia vero progresso solo quando le dinamiche economiche e sociali sono in grado di generare benessere collettivo, senza distinzioni di sorta».

Penny sarà anche presente come ospite alla Pride Sport Night dell’8 giugno presso il Teatro Dell’Elfo e scenderà in campo con due squadre per partecipare ai tornei di volley e calcetto della Pride Sport Arena, il 22 e 23 giugno a Milano (Arco della Pace).