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Buoni, facili e senza sprechi, cresce il mercato dei surgelati

Dietro i dati (in crescita) sul consumo dei surgelati, c’è il consolidamento di una abitudine presa durante il lockdown, ma non solo, come suggerisce Enrico Marcuzzi, Direttore Marketing di bofrost* Italia.

È cresciuto nel lockdown e non si è più fermato il consumo dei surgelati. Un trend che emerge in maniera evidente dai dati dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati (Iias), secondo cui nel 2023 sono state più di 645mila le tonnellate di alimenti surgelati acquistate, sfiorando il + 10 %rispetto al 2019. Un consumo che tiene, nonostante l’inflazione e che predilige soprattutto verdure e pesce (alimenti che hanno parecchi scarti alimentari) e che ha avuto una notevole spinta dalla crescita delle friggitrici ad aria. 

Ne abbiamo parlato con Enrico Marcuzzi, Direttore Marketing di bofrost* Italia, una delle prime aziende a proporre piatti e alimenti surgelati, con la consegna a domicilio e che, negli ultimi anni, sta sperimentando  anche formati di ristorazione che propongono piatti bofrost* ed esperienze gastronomiche

La ricerca Iias ha evidenziato che nel 2023 gli italiani hanno consumato a casa oltre 645 mila tonnellate di surgelati, quasi il 10% in più rispetto al 2019. È un dato che riscontrate anche voi che vendete a domicilio? Come ve lo spiegate?

Confermiamo quanto evidenziato dai dati IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati): dal 2019 a oggi il consumo di surgelati vive un trend positivo, presente già prima della pandemia ma da questa ulteriormente accentuato. Nel periodo segnato dal Covid-19, infatti, sono cambiate profondamente alcune abitudini di spesa degli italiani. Una larga fetta di pubblico ha optato per i surgelati nelle fasi più acute dell’emergenza, apprezzando la possibilità di conservarli a lungo e farne scorta nei periodi in cui era limitata la possibilità di fare la spesa, e successivamente ha mantenuto questa abitudine. Per le aziende come Bofrost che vendono a domicilio, poi, questa dinamica è risultata ulteriormente amplificata: ai fattori descritti si è aggiunta la “scoperta” della possibilità di fare la “spesa a distanza” e di farsela consegnare a domicilio da parte di un altissimo numero di famiglie che non aveva mai preso in considerazione questa modalità di acquisto. Una comodità che hanno continuato ad apprezzare anche con il ritorno alla normalità, fino a oggi.

In un prodotto fresco il consumatore cerca spesso la tracciabilità e la sostenibilità sia dal punto di vista degli imballaggi che della filiera.  Quali sono le caratteristiche che il consumatore cerca in un prodotto surgelato? 

I fattori che il consumatore ricerca in un prodotto surgelato, e che da sempre rappresentano anche i motivi del successo di Bofrost, sono la qualità, la varietà della proposta e la comodità di preparazione, che permette di risparmiare tempo o di non doversi occupare di alcune fasi “complicate” in cucina: questo vale sia per i piatti ricettati, che permettono di portare in tavola specialità di ogni tipo, sia per gli ingredienti al naturale, che conservano tutte le caratteristiche della materia prima ma sono già porzionati, puliti e tagliati.

Un altro fattore importante è, inoltre, la sicurezza, intesa sia come controllo e tracciamento dei prodotti e della filiera (Bofrost esegue oltre 1 milione di controlli all’anno e dà informazioni dettagliate su tutta la filiera), sia come garanzia di mantenimento della catena del freddo: rispetto al trasporto “domestico”, la consegna di Bofrost a bordo di mezzi refrigerati offre anche questo plus.

Infine conta anche l’aspetto della sostenibilità, che per i surgelati sta nell’assenza di additivi e conservanti (il freddo è il metodo di conservazione più naturale che esista) e nell’azzeramento degli sprechi, poiché con gli ingredienti già puliti e tagliati (filetti di pesce, verdure…) si evitano gli scarti e si consuma solo secondo necessità.

Siete nati e siete cresciuti con la vendita a domicilio, ma state testando anche formati fisici. Come stanno andando? Avete in programma altre aperture e iniziative?

I Bofrost City Point sono una novità che Bofrost ha lanciato nel corso del 2023. Si tratta di un concept nuovo per la clientela, non assimilabile né a un punto vendita né a un ristorante: sono punti di contatto tra Bofrost, chi è già cliente e, soprattutto, chi ancora non ci conosce o non ha mai testato la qualità dei nostri prodotti e servizi. I primi due sono stati aperti a Milano, in zone centrali e con concentrazione di uffici, per intercettare una clientela metropolitana che ha voglia di una pausa pranzo diversa e viene fatta entrare nel mondo Bofrost. Nei Bofrost City Point è possibile acquistare prodotti e piatti pronti per asporto, farseli consegnare in ufficio o a casa, oppure consumare in loco. Così puntiamo a incuriosire nuovi clienti che, poi, utilizzino le nostre modalità di spesa (tradizionale porta a porta, telefonica o via web) con consegna a domicilio, con tutte le sue comodità. I Bofrost City Point sono uno spazio per sperimentare eventi, degustazioni, appuntamenti all’insegna del gusto, per richiamare le persone, ingaggiarle e far loro assaggiare, magari per la prima volta, le nostre proposte.