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Merlata Bloom, nasce a Milano la nuova generazione degli shopping mall

alessandro ossena merlata bloom nhood

Apre il 15 novembre il nuovissimo complesso gestito da Nhood, 70.000 mq con tanto food, spazi verdi, percorsi ciclabili, multisala, il nuovo headquarter Decathlon e un ipermercato Esselunga scelto dai residenti. La nostra intervista ad Alessandro Ossena, Shopping Center Manager di Merlata Bloom Milano.

Molto più di un centro commerciale, perché ricco di verde e realizzato con risorse sostenibili: si chiama “lifestyle center” ed è progettato per integrarsi con il territorio, con la comunità, con le nuove richieste dei consumatori sondate anche attraverso indagini sul campo. A meno di un mese dalla grande nuova apertura di Nhood a Cascina Merlata, ci siamo fatti raccontare da Alessandro Ossena quali sono le innovazioni che fanno di Merlata Bloom Milano una novità e un caso unico nel panorama dei centri commerciali italiani.

 

Come cambierà l’esperienza del consumatore?

Merlata Bloom Milano rappresenta un esempio unico a livello nazionale: non sarà un semplice centro commerciale, ma un vero e proprio “lifestyle center”, un luogo di vita posizionato al centro del nuovo quadrante Nord-Ovest di Milano, ricco di verde, spazi per la socialità, con duecentodieci insegne per lo shopping di cui quarantatre food&beverage, e poi leisure e intrattenimento, sia outdoor che indoor, il tutto illuminato da grandi vetrate che fanno permeare gli spazi, ricchi di legno, di luce naturale. Uno spazio che per il suo disegno architettonico, firmato dallo studio internazionale CallisonRTKL, per la sua posizione facilmente accessibile, per l’ampia offerta di brand internazionali e territoriali, alcuni per la prima volta in Italia o all’interno di un mall, propone al visitatore un’esperienza di vita, oltre che di visita, unica e memorabile, da fruire dalle prime luci del mattino fino a tarda sera.

Merlata Bloom Milano

Quali saranno i fattori di innovazione e valore aggiunto?

Molte sono le insegne innovative o i concept inediti studiati apposta per Merlata Bloom Milano. Cito qualche esempio: Esselunga ha scelto Merlata Bloom Milano per realizzare un superstore con accesso diretto dall’interno del mall: seimila mq di GLA che porteranno agli abitanti dell’area – che hanno espresso una netta preferenza verso questo brand attraverso un sondaggio online lanciato da Nhood – il suo format più innovativo; Decathlon porterà qui il suo nuovo headquarter e un negozio, per una superficie di seimilaottocento mq. Ci sarà il cinema multisala Notorious di ultima generazione e la Wonderwood Green Forest, il format leisure di “education” in cui bambini e famiglie si sfideranno in modo interattivo in challenge votate a salvare il pianeta. L’innovazione passa anche attraverso gli spazi: il solo ponte di collegamento tra i due corpi di cui si compone il mall è un “winter garden” sovrastato da grandi capriate lignee e illuminato da imponenti vetrate, affacciate su oltre trenta ettari di parco con vista sul nuovo skyline di Milano. Per non parlare della grande terrazza dello Sky garden, con i suoi serpeggianti percorsi immersi nel verde: una passeggiata con collegamento diretto da dentro e fuori il mall e affaccio sull’iconica cupola vetrata, uno dei simboli di Merlata Bloom Milano. Inoltre, conta sull’implementazione delle principali innovazioni sul fronte della sostenibilità, con l’obiettivo di ottenere le certificazioni BREEAM e BREEAM In-Use (quest’ultima a garantire l’impegno quotidiano a governare le tematiche ESG anche in seguito all’apertura). E poi, siamo orgogliosi della nostra menzione d’onore nella categoria “Innovation e Design” dei prestigiosi Awards di The Plan, storica rivista italiana di architettura.

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Come si integra e come comunica Merlata Bloom con il territorio che la circonda?

Con settantamila mq (GLA) per duecentodieci spazi commerciali, uno sky garden, due piazze pubbliche posizionate al centro dell’architettura e un percorso ciclopedonale, che collega questo nuovo distretto urbano con Parco Sempione e il centro di Milano, Merlata Bloom Milano rappresenta l’ancora commerciale e la piazza pubblica che mette in connessione Cascina Merlata, i nuovi quartieri di UpTown, per il residenziale, e l’innovation district MIND. A tutti gli effetti, la “cerniera” di un grande sistema di interconnessione.

Merlata Bloom Milano nasce per rispondere alle esigenze di servizio di un bacino di utenza di tre milioni e mezzo di persone e dare riscontro alle nuove istanze della comunità attraverso l’ascolto del territorio, fin dalle prime fasi di progettazione. Nell’intervento, il commercio torna alla sua funzione di acceleratore sociale a partire dalla combinazione di diecimila mq dedicati a leisure, cultura e intrattenimento, e ottomila mq di food & beverage, pensate per ogni momento della giornata come su high-street. Un progetto che, raggiunto il pieno regime, avrà un impatto economico rilevante sulla comunità locale, a partire dalle previsioni di occupazione che, tra collaboratori diretti e indiretti, porterà a circa duemila nuovi posti di lavoro, agevolati anche dai recenti accordi con il fondo “Diamo Lavoro” di Fondazione Caritas Ambrosiana, che offre formazione e accompagnamento al lavoro a persone disoccupate e in profonda difficoltà economica. Segnalo anche l’apertura di Afolmet Red Point, un nuovo spazio dedicato ai servizi al lavoro e alle imprese all’interno di Cascina Merlata, realizzato da Afol Metropolitana con il supporto di Merlata Bloom Milano, Nhood ed EuroMilano e promosso dal Comune e dalla Città metropolitana di Milano, che con i suoi servizi di recruiting e formazione raggiungerà i cittadini e le aziende a partire dal bacino primario del Municipio 8. Con questo assetto, la nuova centralità urbana di Cascina Merlata rappresenta la più grande rigenerazione urbana del quadrante nord-ovest di Milano, con il più alto potenziale in termini di futuro motore di sviluppo economico e dell’innovazione.

 

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