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eb®, il beauty store di Esselunga
che illumina i brand

esselunga mantova eb® beauty store profumeria

AMantova il primo punto vendita indipendente eb® con un piano intero per i trattamenti di bellezza. Chanel e Dior main partner della profumeria, il recupero architettonico insieme alla città.

Con la nuova apertura di Mantova, la rete di profumerie Esselunga arriva a quota quarantotto. Il beauty store eb® è un format che sorge all’interno o in prossimità dei punti vendita Esselunga, ma si distingue nitidamente dal supermercato per l’ambiente caratteristico della profumeria, essenziale ed elegante, dove il cliente può trovare un assortimento specializzato (profumi, make-up, skin care) e un servizio di alta qualità a pochi passi dal luogo di fiducia per la spesa. Nati vent’anni fa come “Esserbella”, adesso i beauty store di Esselunga stringano il nome in una sigla più inclusiva e mostrano molte altre novità rispetto a quando sono partiti.

Il punto vendita di Mantova si sviluppa su due piani: al livello della piazza pedonale, vicino all’ingresso del superstore Esselunga, si trova lo spazio dedicato alla vendita. Al piano di sopra, attraverso un passaggio interno che sarà aperto soltanto su prenotazione, si raggiungono le sale dedicate ai trattamenti per la persona: hair studio, nail studio, brow studio, e make up. Sono cinque sale spaziose e ricche di luce naturale, dal design pulito, rilassante, dove spiccano i prodotti da salone di bellezza (Kerasilk, OPI) impiegati nei trattamenti. È qui che la componente più specializzata del personale si prende cura dei clienti. Marco Luigi Garotta, Direttore operativo eb®, ci racconta con soddisfazione che «il turnover è bassissimo, a fronte di un grande investimento sulla formazione tecnica e aziendale. E i nuovi addetti sono tutti mantovani». Il reparto dedicato ai trattamenti di bellezza, per adesso, si trova in un beauty store Esselunga ogni quattro (Mantova è il dodicesimo). Garotta ci ha dato una misura dell’importanza di questo reparto, per fidelizzare la clientela: «Nel canale profumeria si fanno in media da una a quattro visite all’anno, e i nostri clienti ne fanno tre. Ma nei nostri negozi che fanno anche trattamenti di bellezza, le visite annuali salgono a nove». Per il futuro si prevede perciò che tutte le nuove location eb® saranno attrezzate per i trattamenti.

Anche al piano terra, nello spazio dedicato alla vendita, è lo store design dell’insegna che definisce lo spirito del negozio e guida lo sguardo del visitatore attraverso gli ambienti. Qui è protagonista la profumeria, insieme a prodotti viso e corpo, make-up e una proposta di accessori. I marchi in assortimento sono valorizzati da espositori durevoli, isole e digital signage, ma si fanno poche concessioni alle personalizzazioni. Dispongono di uno scaffale più grande, su toni scuri e più personalizzato soltanto Chanel e Dior, partner principali dell’insegna. Anche questa è un’innovazione per il format. Per il resto, brand diversi (tra cui Lancôme, Guerlain, Giorgio Armani, Diego dalla Palma e Yves Saint Laurent) convivono nel medesimo spazio senza suggerire un senso di confusione né di provvisorietà (ma è comunque prevista la possibilità di allestimenti temporary). Persino i loghi, che conservano il proprio font, obbediscono ai colori democratici del brand book eb®. Chi ci guadagna è il cliente, che può esplorare lo scaffale e confrontare i prodotti con maggiore fluidità.

Il beauty store di Mantova è il secondo (dopo Genova) ad essere realizzato in un edificio indipendente, ed è il primo ad averne uno – molto bello – tutto per sé. L’opportunità per l’insegna della famiglia Caprotti è nata anche da un bisogno urbanistico della città: riqualificare la palazzina ottocentesca che ospitava la stazione delle Tranvie Elettriche Mantovane, convertita negli anni in biglietteria delle corriere e poi ancora lasciata in uno stato – come dichiarato dal sindaco, al taglio del nastro – di preoccupante abbandono. La collaborazione tra Esselunga e il Comune di Mantova, in concerto con la soprintendenza locale, ha permesso anche il recupero di un reperto storico: un pezzo della terza cinta muraria gonzaghesca, risalente al Quattrocento, che è stato restaurato e adesso adorna piazzale Arnoldo Mondadori. All’ingresso del beauty store, rimarranno i pannelli illustrativi che raccontano la storia di questo edificio e lo svolgimento dei lavori.