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AI e AR, la nuova offerta di bellezza di L’Oréal

 

Augmented Extended AI Reality Beauty App. Woman Trying Different Lipstick Color Makeup On Smartphone

Il gruppo francese si trasforma in una beauty tech company che utilizza gli strumenti digitali per rivoluzionare le dinamiche della customer experience.

L’implementazione delle nuove tecnologie sta segnando una svolta epocale per il settore della cosmetica, introducendo nuove modalità di interazione tra i marchi e i loro clienti. Secondo Andrea Mantovani, E-commerce Accelerator Director di L’Oréal, strumenti come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata possono essere utilizzati dai brand per creare una comunicazione sempre più diretta e personale con il consumatore. 

Di fronte agli incessanti stimoli mediatici della contemporaneità, la vera sfida per i brand non è più raggiungere l’utente, ma riuscire a emergere in un mare di informazioni, stabilire con il cliente un contatto persistente e rilevante. In questo scenario, la tecnologia diventa un alleato prezioso, capace di fornire un’esperienza su misura a ciascun utente. Mantovani cita come esempi concreti del nuovo approccio di L’Oréal lo Skin Detector e lo Shade Finder: il primo strumento, grazie all’intelligenza artificiale, analizza le caratteristiche cutanee, per suggerire la routine di bellezza più adatta. Lo Shade Finder, invece, con tecnologie di AI e AR offre uno studio delle macchie solari sul viso comprendendo e rispondendo alle esigenze individuali dei clienti, sia in store che online. 

L’introduzione di strumenti tecnologici avanzati offre vantaggi reciproci per L’Oréal e per i clienti: aumenta l’engagement dei consumatori, con un incremento del 25% del valore del tempo speso dall’utente nelle interazioni con il marchio, e, allo stesso tempo, l’azienda riceve in cambio dati preziosi, che aiutano la crescita del brand e una portano ad continuo miglioramento dell’offerta.