Chat GPT-4o, senti come parla
Rilasciata da poche ore, la nuova versione parla, modula la voce e compie altre operazioni complesse, interpretando le espressioni del viso dell’utente. In attesa (dicono) di sbarcare su iPhone.
Un po’ Her un po’ Il problema dei tre corpi, ma ChatGPT ora ha una voce. Poche ore fa OpenAI ha presentato (e rilasciato, in piccola parte) l’attesa versione 4.o, un significativo passo avanti rispetto alla versione 4. Le novità principali riguardano un miglioramento delle capacità di comprensione e generazione del linguaggio, l’integrazione di nuovi strumenti e una maggiore efficacia in task specifiche.
Il nuovo modello GPT-4o può interpretare le espressioni facciali attraverso le fotocamere dello smartphone così da rilevare le emozioni e regolare tono e risposte di conseguenza, magari aggiungendo anche effetti sonori e risate e può creare una risposta attraverso la voce in tempo reale. Inoltre la versione 4o introduce un sistema di comprensione contestuale più avanzato, in grado di gestire conversazioni più lunghe e complesse senza perdere coerenza. Questo è stato reso possibile grazie a una rete neurale potenziata e ad un addestramento su un dataset più ampio e diversificato. Gli utenti noteranno risposte più pertinenti e sfumate, con un maggiore rispetto delle istruzioni e delle sfumature del linguaggio naturale.
Una delle innovazioni più rilevanti è l’introduzione di strumenti integrati direttamente nell’interfaccia di ChatGPT. Tra questi, il nuovo strumento di navigazione web, che consentirà di accedere a informazioni aggiornate in tempo reale, rendendo possibile fornire risposte più precise su argomenti recenti e notizie dell’ultima ora. Inoltre, è stata migliorata la funzionalità di gestione di file e documenti, permettendo a ChatGPT di analizzare e sintetizzare contenuti complessi come report aziendali o articoli scientifici. A sorpresa, l’azienda ha annunciato che la nuova versione sarà disponibile gratuitamente senza bisogno di un abbonamento: approccio differente da GPT-4, che nel 2023 era stato introdotto al costo di venti dollari al mese per i soli utenti abbonati con pacchetto ChatGPT Plus. Funzionalità che prima erano esclusive, come la memoria e la navigazione web, ora sono quindi disponibili per tutti.
Filtra, intanto, la notizia che ChatGPT potrebbe sbarcare a breve sull’iPhone. Apple sarebbe vicina a un accordo con OpenAI per l’uso della sua tecnologia su iOS 18. Non c’è ancora un annuncio ufficiale, che potrebbe non arrivare prima di giugno. In attesa di finalizzare l’intesa con OpenAI, a Cupertino si mantiene una linea aperta con Google. L’AI è un settore essenziale per un colosso come Apple, in cerca del partner migliore per recuperare il ritardo nel settore.