Kering Eyewear through their eyes: l’arte di raccontare l’azienda.
L’azienda del Gruppo Kering da giugno arricchisce l’esperienza in store con le opere digitali di artisti internazionali.
Prosegue e si arricchisce il progetto Kering Eyewear through their eyes con il quale Kering Eyewear ha scelto di raccontare con il linguaggio dell’arte la storia e i valori alla base del successo del brand che nel 2022 ha superato il miliardo di fatturato ed è diventato il secondo player mondiale del settore occhiali. Una scelta che si lega all’arte, al digitale e alla valorizzazione di talenti creativi.
Le opere sono state create appositamente per Kering Eyewear da artisti noti a livello internazionale, anche per animare il Digital Retail Concept, ambiente di virtual retail progettato da Kering Eyewear e installato in oltre 100 punti vendita.
La prima collaborazione risale alla scorsa estate e ha coinvolto l’illustratrice romana Camilla Falsini che si è imposta con il concept creativo “Look into my eyewear”, caratterizzato da uno stile fantasioso, surreale e allo stesso tempo molto comunicativo. Opere essenziali e stilizzate che, con il loro tratto geometrico ed elementare, sono le immagini perfette per il racconto di una “fiaba digitale”.
Il secondo progetto è in pieno sviluppo e si intitola “From zero to Hero”, nome che lascia intuire un carattere più “pop”. L’artista Grégoire Guillemin si è infatti ispirato al mondo delle Graphic Novel e dei supereroi, che in chiave moderna e ironica incarnano i valori e la filosofia dell’azienda.
L’arte digitale, non ancora mainstream, comincia così a farsi largo anche nel quotidiano e non sembra un caso che per molti la possibilità di un primo sguardo stia arrivando proprio grazie al mondo degli occhiali.