Non solo pet food: animali sempre più umanizzati
Il mercato del Pet food continua a crescere. Aumentano i format di vendita e l’offerta di prodotti premium. Per i nostri animali vogliamo il meglio. Durante il Pitti i cani sfilano anche in passerella.
ll boom del pet food
Nel nostro paese ci sono in tutto 65 milioni di animali domestici, più di uno per ogni italiano. È il primo e più importante dato che emerge dal rapporto di Assalco-Zoomark sul mercato del pet food. La crescente attenzione all’alimentazione e ai bisogni degli animali domestici, considerati a tutti gli effetti membri delle nostre famiglie, porta il settore ad una crescita continua dei fatturati del 5,7% e, nonostante l’inflazione, ad un contenuto calo delle vendite a volume, solo dello 0,3%. Secondo il rapporto la crescita si registra in tutti i canali di vendita: è sempre più importante la quota di mercato dei negozi specializzati ma, allo stesso tempo, anche la GDO investe nel pet, e alcune grandi insegne come Coop e Conad, arrivano ad aprire i loro petshop, con un’offerta diversificata e ricca di prodotti premium.
Pet food biologico
L’attenzione alla salute e alla di qualità del prodotto stanno diventando fattori decisivi anche nella scelta del cibo per i nostri animali. I Ministri dell’Agricoltura del Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo preliminare con il Parlamento sull’etichettatura. Le regole del cibo biologico destinato al consumo umano saranno le stesse di quello destinato agli animali. Anche per il pet food la dicitura “bio” sull’etichetta richiederà l’origine biologica di almeno il 95% degli ingredienti.
I cani sfilano al Pitti
Se gli animali sono sempre più umanizzati, lo sono anche i loro bisogni, non più ridotti al solo cibo.
Durante il Pitti, il più importante evento dedicato alla moda maschile, in corso in questi giorni, per la prima volta è stata organizzata una sfilata per cani, proposta dal brand Emma Firenze. In passerella il pubblico ha ammirato collezioni di raffinate giacche, coperte e mantelle curate in ogni dettaglio, e disegnate appositamente per modelli a quattro zampe.
Generazione Z: prima il cane, poi il partner
La grande attenzione ai bisogni degli animali domestici è ancora più evidente nelle scelte della Generazione Z. Secondo un sondaggio Zillow, piattaforma americana per la compravendita immobiliare, gli animali hanno un ruolo decisivo nei piani a lungo termine dei consumatori più giovani. Zillow riporta come l’80% dei pet -mate consideri l’animale da compagnia come un membro della famiglia, il 53% afferma di avere più scambi d’affetto col proprio cane che con il partner e il 13% arriva a preferirlo per la condivisione della camera da letto. Così anche nella scelta della casa da acquistare emergono nuove priorità, come la presenza di un giardino recintato, e una casa pet friendly diventa più importante di una casa adatta ai bambini, per il 60% degli intervistati.