Saldi, inizio incoraggiante ma chi ride è Amazon
La stagione dei ribassi inizia bene, grazie soprattutto ai turisti. Ma chi fa il botto è Amazon. Intanto l’Antitrust pensa ad una liberalizzazione che aiuterebbe (molto) i commercianti.
Andamento da passista per i saldi estivi del 2023. I primi dati disponibili parlano di un inizio incoraggiante, con una spesa significativa da parte dei consumatori. Settori come l’abbigliamento, gli accessori e la cosmetica hanno registrato un maggiore interesse in termini di acquisto, suggerendo una forte domanda per i prodotti legati alla moda durante questo periodo di sconti. Lo scontrino, in media, ha visto aumenti tra il 5 e il 10%, merito anche del ritorno di turisti big spender, come gli americani, che sono tornati nelle città italiane. E merito anche delle presenze cinesi che, soprattutto a Milano, effettuano il 50 per cento dello shopping tax free.
Ma anche Roma presenta dei dati interessanti. Nella capitale i commercianti hanno registrato una ripresa delle vendite rispetto all’anno precedente, con un aumento del 10%. Aumento da attribuire principalmente all’afflusso di turisti nella che, nonostante le temperature torride di questi giorni, hanno contribuito ad alimentare la domanda durante la stagione dei saldi, animando soprattutto le tradizionali arterie dello shopping come Cola di Rienzo o via Appia Nuova e premiando i negozi di quartiere. I romani, invece, preferiscono il refrigerio nei centri commerciali. Da un recente rapporto di Confcommercio emerge, infatti che solo quattro romani su dieci fanno
shopping nel centro città, giudicato caro e inaccessibile. Sarà, forse, anche per aiutare il commercio ad essere attrattivo e conveniente tutto l’anno che si parla sempre più spesso di liberalizzare saldi e ribassi. Nei giorni scorsi l’Antitrust ha dato spiragli significativi in merito alla possibilità di praticare sconti e saldi tutto l’anno. Questo solleverebbe una significativa trasformazione, che consentirebbe ai consumatori di accedere a prezzi ridotti in modo più flessibile e ai commercianti di poter affrontare meglio anche le sfide con i loro competitor digitali, vedi alla voce Prime Day di Amazon che ha registrato vendite record.