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Motori, l’auto che va è intelligente e di lusso.

Motori, l’auto che va è intelligente e di lusso.

Il mercato dell’auto, con l’eccezione dei modelli di lusso, fatica a ripartire. Sempre più strategica la partnership con le big tech.

 

Una crescita apparente

A gennaio sono state immatricolate 128.301 automobili, il 18,96% in più rispetto al 2022.Questo incremento non è tuttavia indicativo del reale stato di salute del settore automotive. Lo scorso anno è stato caratterizzato dalla difficoltà negli approvvigionamenti della filiera che hanno causato un rallentamento generale del mercato e delle consegne. Secondo UNRAE il numero totale di auto vendute è infatti inferiore del 21,7% rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia di Covid. In calo la vendita di auto elettriche e a metano.

 

Automobili e big tech

Il settore Automotive è il prossimo terreno di sfida delle grandi aziende tecnologiche. Da uno studio di CB Insights ,“The big tech in auto & mobility report”, emerge come Amazon, Google, Apple e Microsoft stiano investendo somme sempre più importanti nei servizi tecnologici alla mobilità. Gli sforzi sono maggiormente concentrati nelle soluzioni per la guida autonoma, la manutenzione automatizzata e i servizi di consegna e trasporto veloce.

 

Auto a noleggio

Secondo ANIASA un’auto nuova su 4 immatricolate oggi è destinata al noleggio. Il mercato nel 2022 è cresciuto del 9,5% grazie alla decisione del governo di estendere gli Eco-incentivi alle vetture in locazione. Il servizio di noleggio è infatti, secondo il presidente di Aniasa Alberto Viano «lo strumento più naturale ed efficiente per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli a ridotte emissioni, bypassando le incognite relative alla loro gestione e al fine vita».

 

Auto di lusso

Le preoccupazioni del mondo automotive non sembrano condivise dai marchi del lusso. Per Ferrari il risultato del 2022,di oltre 5 miliardi Euro ha superato le più rosee aspettative. Anche per Lamborghini l’anno appena concluso, con una crescita del fatturato di oltre il 10%, ha rappresentato un record nelle vendite, così come per Bentley e Rolls Royce. L’unico marchio a non brillare, con un risultato sotto le attese, è Aston Martin.