Prove di restyling per TikTok, ma il futuro è incerto.
Con la funzione Serie TikTok arricchisce il suo format, ma le accuse dei governi potrebbero portare a una sua prematura scomparsa.
TikTok nei giorni scorsi ha annunciato l’implementazione di Serie, il nuovo paywall per i contenuti. La funzione permetterà ai creator di condividere video più lunghi, visualizzabili a un prezzo variabile tra 1 e 190 Dollari. Ogni Serie potrà contenere fino a 80 clip, per una durata totale di 20 minuti.
In un primo periodo i guadagni portati dalle visualizzazioni saranno destinati interamente ai creator, ma, secondo Repubblica, in tempi brevi potrebbe essere stabilita una percentuale destinata alla piattaforma.
Se i vantaggi che TikTok può portare ai brand nella promozione e nella vendita dei prodotti sono ormai ben noti, presto i contenuti avranno, dunque, anche un valore autonomo, che prescinde da eventuali sponsorizzazioni.
TikTok, insieme all’originaria funzione ricreativa, sta così consolidando anche quella di importante fonte di informazione per la generazione Z, come emerge con estrema chiarezza da una recente ricerca di Morning Consult. E il principio alla base di Serie, a ben vedere, non è troppo diverso da quello di tantissimi giornali che propongono articoli a pagamento.
Nelle ultime settimane, tuttavia, il social network non è citato dai giornali solo per le sue ultime innovazioni. I timori legati all’ipotesi di un suo utilizzo a fini di spionaggio e di furto di dati sensibili stanno portando sempre più governi a vietare TikTok ai propri dipendenti. Negli Stati Uniti gli ultimi provvedimenti fanno già presagire ad alcuni un prossimo ban totale. Proprio quest’ipotesi, nei giorni scorsi, ha portato le azioni del competitor Snapchat a una crescita del 9%, il miglior risultato dal 2021. Diversi osservatori si chiedono, infatti, in caso di un’uscita di scena di TikTok, chi prenderà posto il suo posto e dove investiranno i brand.
Ma, in ogni caso, il successo e gli sviluppi dell’app, negli ultimi anni, portano a presumere che il “modello TikTok”, a prescindere dalla piattaforma, sia un modello vincente, e che sia qui per restare.