Automotive, la corsa rallenta e anche l’elettrica non decolla
Dopo cinque mesi di crescita cala il numero di immatricolazioni. Aumentano le auto ibride, ma le elettriche faticano ad affermarsi. Il successo delle vetture a noleggio immette nuovo carburante all’industria.
Un calo annunciato
Il mercato dell’auto, dopo un aumento costante delle immatricolazioni durato tutta la prima metà del 2023, a giugno sembra assestarsi su livelli normali. Sono state immatricolate 138927 nuove vetture, il 9,2% in più rispetto al 2022, mentre, in media ,la differenza rispetto allo scorso anno, nei primi sei mesi del 2023, è stata del 23%, secondo gli ultimi dati del ministero dei trasporti. La grande accelerazione del settore automotive è in gran parte riconducibile alle difficoltà del mercato durante il 2022, che hanno tardato le consegne delle nuove vetture. Se si confrontano i risultati di giugno 2023 con quelli del 2019, considerato l’anno di riferimento nella valutazione dello stato di salute dell’automotive, le vendite sono oggi inferiori del 22,3%.
L’auto elettrica non decolla
Mentre le auto ibride valgono ormai il 35% del mercato, le auto elettriche, anche se in crescita, nel nostro paese rappresentano ancora una quota ancora residuale.. A giugno le vetture elettriche immatricolate sono state il 4,4% del totale, e il 3,9% nel primo semestre del 2023. Tali numeri sono ben lontani da quelli di altri grandi paesi europei, come la Francia o la Germania, dove sono ormai elettriche quasi il 15% delle macchine in circolazione. Secondo Francesco Maso, segretario generale di Motus-E, una delle principali cause del ritardo italiano è la mancanza di un grande piano di incentivi fiscali e di investimenti statali per favorire la nuova mobilità.
Il riscatto di Alfa Romeo
Alfa Romeo è il miglior brand mondiale di auto premium, secondo J.D. Power, che ogni anno stila ogni anno una classifica dei marchi automobilistici. Questo risultato migliora di ben 24 posizioni quello dello scorso anno, e premia i grandi sforzi e investimenti del Biscione, che dopo un lungo periodo in sordina, quest’anno è riuscito a crescere del 157%. Anche il terzo posto guadagnato nella categoria industry, la graduatoria generale di J.D. Power, è una conferma della qualità del marchio italiano.
Per il prossimo futuro i progetti di Alfa Romeo sembrano ancora più innovativi. Alejandro Mesonero-Romanos, capo design dell’azienda, recentemente ha dato qualche anticipazione sui nuovi modelli elettrici, ispirati ad alcune vetture iconiche degli anni 60, come la Giulia e la Giulietta, macchine modernissime nella tecnologia ma rispettose dell’importante eredità del marchio.
Il boom del noleggio
Il noleggio delle automobili è sempre più diffuso e compensa ,in parte ,il calo di acquisti. Il numero di vetture date in locazione nel 2023 è cresciuto del 63% e oggi sono destinate al noleggio il 33% delle nuove auto prodotte. La possibilità di scegliere un possesso temporaneo sembra anche poter favorire l’uso delle nuove vetture, a basse o a zero emissioni. Sono, infatti, prese a noleggio il 54% delle ibride plug-in e il 30% delle auto elettriche che circolano ogni giorno sulle nostre strade.