Retail innovation, a matter of robots
Servire la clientela, sorvegliare gli scaffali e gestire il delivery diventano attività più automatizzate (e meno costose) grazie alla ricerca dell’industria tech nelle applicazioni retail.
Robot barman serve i clienti di Walmart
L’azienda americana Richtech Robotics ha annunciato il lancio del suo robot di servizio parlante ADAM presso un ristorante Ghost Kitchens, collocato all’interno di uno store Walmart. ADAM è in grado di preparare e servire autonomamente caffè, tè, bubble tea e alcuni cocktail, dopo che il cliente ha ordinato e pagato tramite un touchscreen. È facile da usare, il che lo rende un valido supporto per le aziende che vogliano ottimizzare i loro processi. Il robot alleggerisce il personale e aumenta l’efficienza. Inoltre, migliora l’esperienza del cliente fornendo un servizio rapido e preciso.
Monitoraggio a distanza per gli scaffali
La start-up statunitense Simbe Robotics ha lanciato un upgrade del sistema di remote monitoring di Tally, il robot che scansionq le corsie dei negozi di alimentari e consente ai negozianti di monitorare, a distanza e in tempo reale, lo stato dell’inventario, la disposizione dei prodotti e altri aspetti dei loro punti vendita. Con la nuova release del sistema il robot è in grado di fornire istantanee ad alta risoluzione e filmati in time-lapse a varie altezze degli scaffali, realizzando viste a 360 gradi dell’interno dello store mentre si muove tra le corsie. Simbe ha anche introdotto un’applicazione mobile per consentire al personale e ai manager di accedere ai dati in modo più semplice e rapido direttamente dai loro smartphone.
Robot di consegna autonomo senza sensori LiDAR
La start-up statunitense Vayu Robotics ha presentato One, il robot pensato per le consegne della spesa al domicilio dei clienti. One è in grado di spostarsi autonomamente all’interno di un supermercato, caricare gli ordini dei clienti e poi consegnarli a una velocità massima di 20 miglia all’ora su strade e piste ciclabili. Il robot utilizza un nuovo sistema di telecamere a basso costo chiamato “Vayu Sense”, che non richiede costosi sensori LiDAR. La tecnologia offre una percezione della profondità e un riconoscimento degli oggetti ad alta risoluzione e si dice sia in grado di superare le tipiche telecamere RGB e LiDAR. Grazie all’intelligenza artificiale integrata Vayu Drive, il robot può navigare senza premappare il percorso.