Lo abbiamo visto di recente con il Mapic: gli spazi del retail saranno sempre meno spazi di retail. Per portare il consumatore dagli spazi dell’e-commerce a quelli dei negozi c’è bisogno di dargli stimoli, occasioni e, come si dice oggi, esperienze.

La pandemia ha, dunque, ridefinito il senso, l’utilizzo e il valore degli spazi.

Oggi i negozi, i centri commerciali, i luoghi di transito (stazioni, aeroporti) stanno cercando di rimodularsi e di connettersi con i bisogni delle persone.

L’offerta di servizi sembra una delle possibili richieste da parte degli utenti/fruitori, ma la strada sembra anche scommettere sempre di più sulla cultura, sull’intrattenimento, sulle attività sportive.

Parte da queste osservazioni il secondo dei Talk organizzati da Plef, Altavia e Distribuzione Moderna, che coinvolgerà chi, su questi temi, sta lavorando da tempo.

Simona Portigliotti, Marketing & CSR Director di Nhood, che sta riprogettando l’area di piazzale Loreto e ha da poco aperto il cantiere di Merlata Mall. Con lei Giuliana Gemini, di Poliedra, Consorzio del Politecnico di Milano che opera sui temi della sostenibilità ambientale, del territorio, della mobilità, della partecipazione e Riccardo Fiori, Head of Leasing di Grandi Stazioni Retail. L’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, racconterà come le trasformazioni degli spazi retail possono avere impatto anche sull’offerta culturale, mentre Riccardo Taverna di Freebly farà il punto su come e perché sia sempre più importante immaginare spazi che facilitino la relazione tra le persone.

La copertina del secondo talk sarà un dialogo tra Paolo Mamo, Presidente di Plef e Gregoire Kaufman, head of South Europe di Interstore Schweitzer.

L’appuntamento per seguire e commentare il talk è alle ore 18 di mercoledì 14 giugno sul canale Youtube di Distribuzione Moderna.