Beauty 2023: la vanità è gender fluid.
Il mondo della cosmetica cresce abbattendo le barriere tradizionali del gender, diventa più inclusivo e forse persino più sostenibile.
Cosmetica gender fluid
Il 2022 è stato un anno positivo per il comparto beauty. Secondo le stime di Brandon Group, società tech leader nei servizi per la vendita online, i marketplace di cosmetica hanno superato il 2019 per volume di vendite ed è prevista una crescita globale del 23% nel periodo tra il 2021 e il 2025. In particolare, stanno vivendo un periodo di fortunata crescita i prodotti di bellezza destinati al pubblico maschile. Tradizionalmente gli articoli per uomo richiesti dal pubblico erano soprattutto quelli per la rasatura e l’igiene, ma oggi si rileva un crescente interesse per tutti i settori del beauty, dalle tinture per capelli alle creme per corpo, e anche viso. Il grooming maschile rappresenta un business che nel 2025 potrà superare i 51 miliardi dollari. Ma uno dei segmenti più floridi della cosmetica maschile è quello dei profumi: le fragranze per uomo costituiscono infatti il 36% del mercato totale, con una crescita media dell’8% dal 2010 ad oggi.
Inclusività
Anche per il 2023 il mondo del beauty sembra aver intrapreso una strada di maggiore attenzione all’inclusività. Così, ad esempio, L’Oréal ha presentato al CES 2023 Hapta, un applicatore di make up intelligente per persone con ridotta mobilità, e L’Oréal Brow Magic, che facilita la personalizzazione e la cura quotidiana delle sopracciglia.
Cosmetica green
Il terzo grande trend per il mondo beauty nel 2023 è la sostenibilità dei prodotti. Si prevede tra il 2022 e il 2027 una crescita del 9,76 % delle vendite di cosmetici naturali e allo stesso tempo investimenti sempre maggiori per imballaggi biodegradabili e trasporti ecologici.