A settembre i retailer lanciano giochi educativi, progetti a sostegno delle famiglie in difficoltà e formazione alla spesa sostenibile. E ogni anno il trend cresce.

Il ritorno a scuola, per la grande distribuzione, è un momento di fidelizzazione e di sostegno verso le realtà del territorio. Secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, la spesa per il back to school ammonterà a circa seicentocinquanta euro per alunno. Un’incombenza che suscita molte iniziative solidali. Mentre all’estero alcuni brand mettono in atto iniziative commerciali – come Uber, che fuori dalle università americane installa pop-up store con snack gratuiti per promuovere la sua offerta per studenti – in Italia il focus rimane sul legame tra famiglie e scuole del territorio.

Despar arricchisce il progetto nazionale “Scuolafacendo” (un buono ogni dieci euro di spesa da destinare a un istituto scolastico del territorio) con una collezione di figurine che stimola la partecipazione dei bambini parlando di amicizia, sport e valorizzazione della diversità. All’interno di ogni pacchetto di figurine si ottiene un buono “Scuolafacendo”. Tramite l’app Despar Tribù invece, per ogni punto cuore che i clienti convertiranno al progetto, Despar Nord ne regalerà uno aggiuntivo.

Coop punta tutto sull’educazione con “SapereCoop”, progetto storico che dal 1980 offre alle scuole primarie e secondarie programmi educativi a tema sostenibilità. Le attività si svolgono sia a scuola che nei punti vendita Coop, con lo scopo di educare i più giovani a un consumo più responsabile e sensibilizzarli sul tema delle risorse, alimentari e ambientali, dialogando sulla cooperazione e l’agire collettivo. Tra le novità, un corso che affronta il rapporto tra il cibo ed il cambiamento climatico e un’attività per i più piccoli che li porta a scoprire il contenuto dei sacchetti della spesa (programma completo). L’anno scorso, sono stati oltre ottantamila gli alunni che hanno aderito ai vari progetti pensati per loro.

Esselunga rinnova l’iniziativa “Amici di scuola e dello sport”, che da dieci anni offre supporto sia alle scuole sia alle associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico. Con la Carta Fidaty, i clienti ricevono un buono ogni quindici euro o cinquanta punti fragola accumulati, che può essere donato, se iscritti al programma, alle scuole, alle società sportive o agli istituti penitenziari minorili. L’iniziativa “Amici di scuola e dello sport” ha totalizzato dal 2015 donazioni pari a centotrentacinque milioni di euro per materiali didattici e solo l’anno scorso ha supportato più di settemila società sportive dilettantistiche. 

Carrefour combatte la povertà educativa grazie a una collaborazione con Croce Rossa Italiana. Per tutto il mese di settembre, i clienti potranno donare materiali scolastici in appositi contenitori collocati negli ipermercati della rete, che saranno destinati a bambini e ragazzi delle famiglie meno abbienti, distribuiti poi da Croce Rossa Italiana.