Da Esselunga a VéGé: le grandi catene si uniscono al legislatore per promuovere l’attività sportiva e i suoi valori educativi.

Dal 20 settembre lo sport ha  un riconoscimento formale nella Costituzione. Il Parlamento ha approvato all’unanimità (e in tempi record) l’aggiunta di un nuovo comma all’articolo 33: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

Quasi in contemporanea con la riforma costituzionale, il Senato ha dato il via libera unanimemente al ddl per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e per l’istituzione dei nuovi giochi della gioventù, previsti per l’anno scolastico 2024-2025.

La promozione dello sport, in particolare per il suo valore formativo ed educativo, è oggi un tema centrale anche all’interno delle strategie di CSR di un numero crescente di aziende, in particolare nella GDO.  Esselunga, ad esempio, ha recentemente rinnovato e ampliato il suo programma di solidarietà, che, da “Amici di Scuola”, è diventato “Amici di Scuola e dello Sport”. Non si tratta di un semplice cambio di nome: acquistando i prodotti Esselunga, infatti, i clienti ricevono buoni che possono destinare sia a scuole che a società sportive aderenti al programma.

Anche Selex si impegna attivamente in questa direzione ,con il progetto “Tutti in Campo”, di cui Roberto Baggio è testimonial. L’iniziativa è rivolta alle associazioni sportive dilettantistiche italiane. Facendo la spesa nei punti vendita Selex, i consumatori ricevono “Codici Sport” che possono donare tramite un sito o app dedicata. Queste donazioni permettono alle associazioni di ottenere gratuitamente nuove attrezzature.

Il gruppo Végé ,invece, ha recentemente concluso con successo la seconda edizione del suo progetto di sostegno alle Associazioni Sportive Dilettantistiche. In collaborazione con Decathlon, il progetto ha premiato 3.830 associazioni con gift card da utilizzare presso Decathlon, oltre ai clienti dei punti vendita di VéGé, incentivando la spesa attraverso la donazione di QRcode sugli scontrini.