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Ready to Show, day 1: un focus sulla circolarità della moda

La grande fiera dell’abbigliamento per i professionisti è un’importante occasione per una riflessione sulle prospettive future. La circolarità è stata il filo conduttore degli incontri durante prima giornata.

Arriva a Milano per la prima volta Ready to Show, la fiera internazionale dell’abbigliamento che ha l’obiettivo di far conoscere l’offerta di capi, maglieria e accessori di ogni parte del mondo a potenziali acquirenti italiani ed europei. 

Il primo evento è stato il panel Circolarità della moda: innovazione per un futuro sostenibile, moderato da Nicola Camurri, client advisor di Altavia Italia ed esperto di moda e di sostenibilità. Tra gli spekaer Alessandro Capelli, CSR manager di Altavia, e Alberto Improda, Managing Partner di Studio Legale Improda Avvocati Associati, esperto di proprietà intellettuale e autore di numerose pubblicazioni. 

Nel panel sono emersi molti possibili sistemi per ridurre l’impatto dell’industria della moda. Stefano Babbini, imprenditore attivo nel settore delle clean tech, ha presentato un sistema di fabbricazione dei tessuti, che permette di ottenere il materiale dal micelio fungino. Le potenzialità di Sqim, la nuova azienda fondata da Babbini, sono state accolte con interesse anche da brand come Balenciaga che ha prodotto un nuovo cappotto con il nuovo materiale.

Devin Gilmartin, il fondatore di The Canvas ha presentato la sua start up con una videoconferenza trasmessa da New York. Il giovane imprenditore è l’ideatore di una piattaforma, di retail e real estate per designer emergenti focalizzati su sostenibilità e tecnologia. In poco anni The Canvas ha aperto stores in località come Manhattan, Brooklyn ed Anversa e, da qualche mese, anche Miami.

Creare una rete di designers virtuosi è stata anche l’idea alla base di IDN, International Designers Network, un progetto iniziato trent’anni fa per favorire l’emergere di nuovi talenti, e facilitare la loro comunicazione. Claudia Carillon, fondatrice e CEO dell’azienda, durante Ready to Show ha raccontato come oggi, grazie alle nuove tecnologie, il database di IDN sia in grado di facilitare i designers non solo promuovendo il loro lavoro, ma anche creando nuovi contatti tra professionisti, dando informazioni sugli eventi in programma o fornendo informazioni e consigli sulle questioni legali.

Nei prossimi giorni Ready to Show continua il suo interessante programma di panel e incontri con due conferenze, dedicate al tema dei brevetti e ai nuovi mercati del fashion italiano.