Riciclo e riuso, da “buoni” a cool.
Il Salone del Mobile 2023 e la mostra Recycling Beauty presso Fondazione Prada fanno diventare una buona pratica anche un fatto di stile
Il riciclo e il riuso non sono solo più buone pratiche suggerite alle aziende e ai consumatori, ma diventano sempre più uno stile di vita. O forse, semplicemente, uno stile. Lo sottolineano, in questi giorni, sia l’inaugurazione della mostra Recycling Beauty, presso Fondazione Prada, che la presentazione del prossimo Salone del Mobile di Milano. Una manifestazione e un’iniziativa portate avanti da chi di stile parla autorevolmente in tutto il mondo. La mostra Recycling Beauty, che ha inaugurato nello scorso fine settimana, propone una rilettura dei concetti di serialità, riuso e riciclo nel mondo dell’arte classica, mostrando come questi principi, che attribuiamo esclusivamente alla modernità, siano in realtà già in atto nel mondo dell’arte figurativa da secoli. In esposizione oltre 60 opere di origine greca e romana che, interamente o parzialmente, hanno attraversato la storia venendo ricollocate in nuovi contesti post-antichi, e che hanno assunto così nuove accezioni grazie al riuso.
Nella valorizzazione della rigenerazione dei beni e delle risorse si muove anche l’edizione 2023 del Salone del Mobile di Milano che si svolgerà dal 18 al 23 Aprile. Le linee guida, presentate in questi giorni, fanno capire che si tratterà di una interessante occasione di confronto sui temi della sostenibilità, perché verrà dato spazio alla responsabilità ambientale, economica e sociale, chiedendo a fornitori ed espositori di impegnarsi nel proporre allestimenti riutilizzati o riutilizzabili, a filiera corta e in grado di limitare la formazione di scarti e ottimizzando i consumi energetici, di trasporto e deposito.