Un riscaldamento globale di tre o quattro gradi avrà conseguenze catastrofiche, soprattutto in termini di risorse idriche. Di conseguenza, lo stress idrico sarà una delle principali sfide che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. Il fatto è innegabile… ma non è facile (o addirittura impossibile) immaginarlo in termini concreti,

Per sensibilizzare i cittadini a proiettarsi in un mondo in cui l’acqua (potabile o meno) scarseggerebbe ovunque, il Ministero degli Affari Esteri olandese ha avuto l’idea di lanciare The Drop Store, un finto sito di e-commerce che mostra l’impatto che una crisi idrica globale avrebbe sui prodotti di uso quotidiano e, in particolare, sul loro prezzo di vendita. Ad esempio, il negozio offre un sacchetto di riso da 5 grammi a 89 dollari, o una fiala di soli 15 ml di acqua pura a ben 198 dollari.

Solo la cosiddetta acqua “normale” viene offerta al modico prezzo di 1,99 dollari. L’acqua è torbida e di colore marroncino, molto diversa da quella che abbiamo il privilegio di veder scorrere nei nostri lavandini, vasche e lavabi nei Paesi industrializzati.

“La scarsità d’acqua non solo limita l’accesso all’acqua potabile, ma rende difficile anche la pratica dell’igiene di base a casa, a scuola e nelle strutture sanitarie”, si legge sul sito. “La mancanza d’acqua ha un impatto particolarmente forte su donne e bambini, poiché sono spesso loro a dover andare a prendere l’acqua. Quando l’acqua scarseggia, diventa più costosa, così come i prodotti che dipendono da essa per la produzione”.