Victoria’s Secret lancia la nuova linea Adaptive
Nonostante le critiche ricevute in passato per alcune scelte di comunicazione, oggi il marchio americano è uno dei brand più innovativi. Il nuovo progetto si rivolge alle donne con disabilità, con una linea che unisce al comfort uno stile raffinato.
Pochi anni fa Victoria’s Secret era un brand spesso accusato di scarsa attenzione al tema della diversità, al centro delle polemiche soprattutto per aver proposto un’immagine della donna stereotipata con i suoi iconici Angeli. Ma le cose sono cambiate dal 2021, quando all’interno dell’azienda numerose figure femminili carismatiche e ispiratrici hanno contribuito alla sua evoluzione, portando, l’anno successivo, al lancio di una campagna fotografica che ritraeva le modelle accanto a madri e nonne, celebrando così un’idea bellezza intergenerazionale.
In linea con questa missione inclusiva, il marchio ha stretto una partnership con GAMUT Management, società specializzata nella consulenza e nella gestione di talenti, con un focus sulle persone con disabilità. La nuova collaborazione ha permesso di sviluppare una gamma di prodotti pensati insieme a donne coinvolte in prima persona dal progetto. Mindy Scheier, CEO di Gamut Management, sottolinea: “Era fondamentale che il team di Victoria’s Secret comprendesse le reali esigenze delle donne con disabilità. Hanno ascoltato, appreso e prodotto soluzioni di design sia belle che funzionali.”
La nuova collezione spazia da capi intimi, disponibili in svariate misure e modelli, a mutande colorate adatte anche a chi presenta ipersensibilità sensoriale. Ogni dettaglio, come le chiusure magnetiche o quelle posizionate strategicamente, è stato studiato per facilitare la vestizione. “Collaborando con GAMUT, abbiamo potuto affrontare le reali esigenze delle donne con disabilità, perfezionando così la nostra offerta”, afferma Ursula Todaro, vicepresidente del design di Victoria’s Secret & Co.