Lotta ai tumori: retailer uniti per ricerca e prevenzione
Prodotti a marchio, edutainment, tour di prevenzione: le iniziative della GDO italiana per l’educazione alimentare e il sostegno alla ricerca sul tumore.
Penny ha aperto un nuovo capitolo della sua partnership con AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Per sensibilizzare i clienti sull’importanza della prevenzione e per sostenere la ricerca oncologica, il discount tedesco ha annunciato il lancio di dodici nuove referenze della linea Welless, prodotte in collaborazione con gli esperti di nutrizione di AIRC e ispirate a principi come la riduzione di sale e zucchero, l’aumento dell’apporto di fibre, la semplicità delle ricette.
Tutta la grande distribuzione sta dimostrando un impegno attivo nella lotta a i tumori, attraverso iniziative a sostegno della ricerca scientifica e promuovendo una profilassi che comincia dalle abitudini alimentari. Esselunga ha annunciato nei giorni scorsi una partnership di due anni con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che prevede una donazione di due milioni di euro da destinare ad attività di ricerca. La prima attività di sensibilizzazione in seno al progetto ha visto un team di esperti dell’INT produrre “carte d’identità alimentari” per frutta e verdura, complete di informazioni nutrizionali e consigli pratici, stagionalità e benefici per la salute. Queste schede sono state raccolte nella brochure “Impariamo a mangiare bene”, disponibile gratuitamente in tutti i negozi Esselunga. L’iniziativa rientra anche del progetto “Super Foodies”, che promuove l’alimentazione salutare attraverso il gioco, con ventiquattro personaggi collezionabili a forma di frutta e verdura regalati alle casse.
Numerose anche le iniziative proposte per Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Maiora, in collaborazione con Komen Italia, sta proponendo la Carovana della Prevenzione, che offre screening gratuiti per tumori senologici, urologici ed endocrinologici in diverse regioni del Centro-Sud, aperti anche agli uomini. Nel frattempo, Iper e Unes contribuiscono alla campagna “Nastro Rosa” di LILT con una serie speciale di bottiglie il latte, etichettate con il nastro rosa, il cui ricavato verrà in parte devoluto alla ricerca sul tumore al seno.